3 Straordinari attori di serie TV che non sapevi avessero recitato in film da Oscar

3 Straordinari attori di serie TV che non sapevi avessero recitato in film da Oscar

Quando la televisione passa al cinema non sempre si generano film da Oscar (Downton Abbey docet). Tuttavia, negli ultimi anni, la linea che separava attori di cinema e interpreti di serie TV si è assottigliata sempre di più, regalando al pubblico vere e proprie perle nascoste.
Le produzioni televisive, un tempo considerate un “piano B” o una scelta meno prestigiosa per un attore, hanno conosciuto una rinascita qualitativa. Molti interpreti nati sul piccolo schermo sono riusciti a conquistare il grande, partecipando addirittura a film premiati agli Oscar.

Il primo nome che viene in mente? John Krasinski. Celebre per il ruolo di Jim Halpert in The Office, è spesso associato alla commedia televisiva. In realtà, ha avuto una carriera cinematografica sorprendentemente variegata, apparendo anche in pellicole legate al mondo degli Oscar come Dreamgirls.

Ma ora andiamo al sodo: ecco tre attori di serie TV che hanno saputo lasciare il segno anche nei film da Oscar.

Bryan Cranston: la trasformazione di Walter White

Bryan Cranston è uno degli esempi più lampanti di attori televisivi capaci di affermarsi anche nel cinema di qualità, pur restando spesso sottovalutati dal grande pubblico.

Il suo ruolo iconico in Breaking Bad lo ha consacrato come uno degli attori più amati e rispettati della sua generazione. Tuttavia, pochi ricordano che Cranston ha recitato in film pluripremiati, come Drive di Nicolas Winding Refn, Argo di Ben Affleck (vincitore del Premio Oscar per il Miglior Film) e Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg che di Oscar ne ha vinti ben 5.

Nel 2015 ha dato nuova prova delle sue capacità attoriali quando lo abbiamo visto sul grande schermo interpretare lo sceneggiatore Dalton Trumbo in L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo. Questo gli ha regalato la sua prima candidatura all’Oscar come Miglior Attore Protagonista. Un riconoscimento che ha definitivamente sancito il suo ingresso tra le leggende di Hollywood. E pensare che è ancora riconosciuto da molti come Hal, il padre di Malcolm nella omonima sitcom per ragazzi!

Steve Carell: dal comico al drammatico è un attimo

Se dici The Office, pensi subito a Steve Carell. La sua comicità irresistibile lo ha reso una vera e propria icona pop, ma la sua carriera è molto più complessa di quanto sembri.

Pur essendo riconosciuto per i suoi ruoli comici, Carell ha saputo reinventarsi completamente grazie a interpretazioni intense e drammatiche. Ha preso parte a film da Oscar come Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay e Foxcatcher – Una storia americana di Bennett Miller, dove ha interpretato un miliardario disturbato coinvolto in un tragico omicidio.

La sua performance è stata così sorprendente da valergli una nomination agli Academy Awards come Miglior Attore Protagonista, cancellando definitivamente l’immagine del semplice, seppur geniale e non replicabile, attore comico. La sua versatilità, per gli addetti ai lavori, è oggi uno dei suoi punti di forza più riconosciuti.

Viola Davis: la rivincita di Viola

Viola Davis, che ho sentito definire “l’unica attrice che riesce a piangere dal naso”, è uno dei volti più potenti e riconoscibili della televisione moderna, grazie alla serie Le Regole del Delitto Perfetto.

Attrice poliedrica e carismatica, Viola ha saputo fondere talento e intensità in ogni sua interpretazione. E cari amici divoratori di serie tv e film da Oscar, va detto e scritto a caratteri cubitali che questa meravigliosa attrice, grazie al film Fences diretto e interpretato da Denzel Washington, ha finalmente conquistato l’Oscar sfiorato con The Help nel 2011. E non finisce qui perché questa vittoria ha segnato anche un traguardo storico per il mondo del cinema: Viola è diventata la prima attrice di colore ad aver vinto il premio come Miglior Attrice Non Protagonista.

Dal piccolo al grande schermo: quando il talento vale un film da Oscar

L’evoluzione degli attori da serie TV a film da Oscar rappresenta una delle trasformazioni più interessanti dell’industria cinematografica moderna. Figure come Bryan Cranston, Steve Carell e Viola Davis dimostrano che il talento può superare qualsiasi barriera di formato o di genere. Basta incasellare attori e abbandonarli al destino di una sola categoria. Il talento quando è reale non conosce limiti.

Il loro percorso testimonia come la versatilità e la passione possano condurre a riconoscimenti internazionali e ridefinire la carriera di un artista. Oggi, il confine tra piccolo e grande schermo è quasi scomparso, aprendo nuove opportunità creative e sfidando gli stereotipi che per decenni hanno separato cinema e televisione.

Gli attori che sanno reinventarsi, come i tre protagonisti di questo articolo, ci ricordano una verità fondamentale: non importa dove inizi, ma quanto credi nel tuo talento.

Valentina Tudisco

Tremendamente pignola e rompiscatole. Cresciuta a pane, Totó e rewatch compulsivi di Will&Grace. Gli anni ‘90 sono stati la mia strada, ma ho i synth anni ‘80 nel cuore e Jane Austen nell’animo. Oggi distillo tutto questo caos in copy e articoli di cinema.