Girl Taken: il thriller che apre l’anno su Paramount+ e ti lascia senza fiato

Girl Taken: il thriller che apre l’anno su Paramount+ e ti lascia senza fiato

Se ami le storie capaci di catturare lo spettatore fin dalla prima scena, preparati: Girl Taken è la nuova serie thriller che promette di trasformare gennaio in un mese di binge-watching ad alta tensione. In arrivo su Paramount+ dall’8 gennaio, la produzione britannica si presenta come uno dei titoli più attesi di inizio anno, pronta a conquistare il pubblico con una storia disturbante, emotiva e profondamente attuale.

Dall’adattamento letterario alla tensione dello schermo

Adattata dal romanzo Baby Doll di Hollie Overton, la serie porta sullo schermo un racconto che mescola suspense psicologica e dramma familiare, mettendo al centro il tema del trauma e delle sue conseguenze nel tempo. Alla guida del progetto ci sono David Turpin, Suzanne Cowie e Nessah Muthy, che scelgono un approccio teso ma intimo, più interessato alle ferite invisibili che agli effetti spettacolari.

Una storia che colpisce nel profondo

La vicenda ruota attorno alle sorelle gemelle Lily e Abby, la cui vita apparentemente tranquilla, in una comunità rurale inglese, viene distrutta quando Lily scompare improvvisamente. Il responsabile è Rick Hansen, il loro insegnante, una figura di fiducia che incarna in modo inquietante il tradimento dell’autorità e della sicurezza.

Anni dopo, Lily riesce a fuggire dalla prigionia, ma il ritorno alla libertà si rivela tutt’altro che semplice. Il mondo è cambiato, la sua famiglia è segnata dal dolore e il passato continua a esercitare un’influenza soffocante sul presente. Girl Taken non racconta solo un rapimento, ma ciò che accade dopo, quando il trauma diventa parte integrante dell’identità di chi l’ha vissuto e di chi è rimasto ad aspettare.

Un cast che regge tutta la tensione

Il peso emotivo e la tensione di Girl Taken sono affidati a un cast solido e sorprendente. A spiccare è Alfie Allen, che interpreta Rick, l’insegnante carismatico e disturbante la cui doppia faccia diventa il motore oscuro della storia: una prova inquietante che gioca sul contrasto tra apparenza e abisso. Accanto a lui, Jill Halfpenny veste i panni di Eve, la madre delle gemelle, restituendo con grande intensità il dolore, la rabbia e la determinazione di una donna segnata dalla perdita. Le vere rivelazioni sono però Tallulah e Delphi Evans, sorelle anche nella vita reale, che interpretano Lily e Abby. La loro chimica naturale rende credibile e straziante il legame spezzato dal trauma. Intorno a loro si muove un cast corale che contribuisce a costruire un universo realistico, teso e profondamente umano.

Perché Girl Taken potrebbe essere la serie giusta

Girl Taken non punta solo a tenere lo spettatore con il fiato sospeso, ma invita a riflettere su temi complessi come l’abuso, la manipolazione e il difficile percorso di ricostruzione dopo una violenza. In sei episodi densi e ben calibrati, la serie esplora il confine tra colpa e innocenza, memoria e rimozione e giustizia e sopravvivenza.

Con questo titolo, Paramount+ apre il nuovo anno con una proposta forte e disturbante, capace di lasciare il segno ben oltre i titoli di coda. Una serie che non si limita a intrattenere, ma chiede allo spettatore di guardare… E restare.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.