Cinema e WWE: 5 film da recuperare per riprendersi dall’abbandono di John Cena dal wrestling

Cinema e WWE: 5 film da recuperare per riprendersi dall'abbandono di John Cena dal wrestling

Nella notte del 14 dicembre si è tenuto l’incontro di wrestling di uno degli sportivi più iconici della storia, non solo del wrestling. Un’atleta che è stato fonte di ispirazione e figura di riferimento per generazioni di giovani artisti e sportivi. John Cena ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, creando un personaggio che ha sfondato la densa cortina che separava il mondo del wrestling professionistico dagli altri settori dell’intrattenimento, entrando così nel nostro immaginario collettivo.

John Cena e le sue incredibili abilità

John Cena ha sempre sfruttato le sue incredibili qualità di stuntman non solo per il wrestling, ma anche al servizio della settima arte. Dai blockbuster milionari di Hollywood alle opere stravaganti e folli di registi come James Gunn, ha dimostrato un talento fotogenico per il cinema con numerose interpretazioni convincenti.

The Suicide Squad di James Gunn

E’ sempre difficile convincere i poveri spettatori rimasti traumatizzati dalla visione del Suicide Squad del 2016 a dare una possibilità a questa perla cinematografica. Un film terribile sotto ogni punto di vista, dalle interpretazioni a dir poco sopra le righe e una fotografia che voleva presentarsi come dark e notturna, ma risulta semplicemente sporca e mal gestita in tutte le scene. Ma ormai James Gunn è una sicurezza granitica nel cinema, soprattutto quando si sta parlando di cinecomic con protagonisti una folle squadra suicida-omicida con turbe psichiche e complessi materni irrisolti. E soprattutto… Uno squalo bianco parlante.

Con un cast stellare tra cui: Idris Elba, Margot Robbie, Peter Capaldi, Joel Kinnaman e (ovviamente) John Cena nei panni di Peacemaker, che offre una performance attoriale fisica e piena di sarcasmo. Gunn mette in scena una dark comedy bizzarra e grottesca, attraverso una fotografia esplosiva e colorata che porta il cinecomic fuori dai binari tradizionali.

Bumblebee di Travis Knight

Travis Knight porta sullo schermo intensissimo action spin-off della saga di Transformers, con protagonista l’autobot Bumblebee. Il film si contraddistingue nettamente dai capitoli principali della saga diretti da Michael Bay per un’impostazione narrativa più contenuta, ed effetti speciali molto meno esplosivi e scenici. Gli eventi del film hanno luogo nel 1987, quando Bumblebee fugge dal pianeta Cybertron, dove infuria una guerra sanguinaria tra le fazioni di autobot e decepticon, per costruire una base segreta sul pianeta Terra. Arrivato sulla Terra Bumblebee viene ferito in uno scontro con un altro decepticon, nonostante riesca ad ucciderlo perde la memoria e la scatola vocale. Spaventato e ferito si tramuta in un maggiolino Wolkswagen, finché non viene trovato da una giovane ragazza di nome Charlie.

In questo contesto, inserisce l’agente Jack Burns, interpretato da John Cena. La performance di Cena è volutamente rigida e controllata, coerente con un personaggio che incarna l’autorità istituzionale e l’approccio bellico al problema alieno. Burns funge da contrappeso tematico alla relazione emotiva tra Charlie e Bumblebee: da un lato la paura dell’ignoto e la risposta armata, dall’ altro la possibilità di cooperazione e fiducia. Questo contrasto rafforza il messaggio centrale del film, più orientato all’umanità dei personaggi che alla distruzione spettacolare.

Trainwreck di Judd Apatow

In Trainwreck (Un disastro di ragazza), diretto da Judd Apatow, John Cena interpreta Steven, il fidanzato della protagonista Amy (interpretata da Amy Schumer). Steven è il classico esempio di maschio “alpha” americano”: alto, muscoloso, sicuro di sé, eppure Apatow e Schumer giocano proprio su questo stereotipo per ribaltarlo. Dietro l’apparente perfezione fisica e l’atteggiamento virile, Steven è insicuro, ingenuo e un po’ goffo emotivamente, soprattutto nei rapporti sentimentali e nella gestione delle dinamiche di coppia.

La sua interpretazione è diventata iconica perché riesce a giocare sul suo stesso corpo e sull’immagine pubblica, trasformando il personaggio in un elemento centrale della comicità del film senza essere invadente. In termini narrativi, Steven funge da specchio per la protagonista: mette in luce le contraddizioni tra apparenza e realtà, e contribuisce a smontare stereotipi di genere, rendendo Trainwreck una commedia moderna e intelligente.

Ricky Stanicky di Peter Farrelly

Ricky Stanicky è una commedia targata Prime Video diretta da Peter Farrelly, con un cast corale che include Zac Efron, Andrew Santino, Jermaine Fowler e John Cena. Il film parte da un’idea semplicissima: tre amici, quando erano giovani, inventano un amico immaginario Ricky Stanicky , da usare come alibi per ogni comportamento irresponsabile. Vent’anni dopo, le loro bugie tornano a galla quando i loro partner vogliono finalmente conoscere Ricky, e la soluzione assurda è ingaggiare un attore squattrinato (Rod) per interpretarlo… interpretazione che diventa sempre più folle e fuori controllo.

La commedia ha ricevuto vari commenti misti: con recensioni che concordano su una trama un po’ traballante e un umorismo a volte sotto tono, nonostante alcuni continui tentativi di far ridere lo spettatore. Ma una delle costanti nei commenti della critica è che John Cena “salva” molte scene semplicemente con la sua energia. Il suo personaggio, Rod, è un attore caduto in disgrazia che viene incaricato di impersonare Ricky Stanicky… e decide di rendere il personaggio suo con dedizione totale, con risultati assolutamente imprevedibili. Cena porta sullo schermo un personaggio esagerato, fisico, impulsivo e totalmente fuori controllo, che lavora continuamente per trasformare ogni situazione banale in un momento comico.

Argylle – La SuperSpia di Matthew Vaughn

John Cena in Argylle

Argylle, diretto da Matthew Vaughn, è una spy-comedy ad alto budget che unisce azione, umorismo metanarrativo e colpi di scena. Basato sull’idea di un romanzo di spionaggio immaginario, il film segue la scrittrice Elly Conway (Bryce Dallas Howard) che si ritrova coinvolta in una vera rete di spionaggio internazionale quando le trame dei suoi libri, incentrate sull’agente segreto Argylle (Henry Cavill), iniziano a rispecchiare eventi reali.

John Cena interpreta Woody Wyatt, uno dei membri del team dell’agente Argylle. Nonostante lo scarso minutaggio, la presenza di Cena aggiunge un elemento fisico e visivamente dinamico alle scene d’azione. Cena porta con sé una naturale energia e carisma, che emerge anche in ruoli compressi. La sua presenza scenica è un valore aggiunto, soprattutto in un film che gioca con i codici dei blockbuster d’azione. Il suo background da wrestler continua a emergere in sequenze di combattimento e interazioni fisiche, conferendo presenza scenica e credibilità nell’ action anche se non sempre supportato da scrittura o caratterizzazione profonde.

Il nostro amato rapper della WWE avrà pure abbandonato il mondo del wrestling professionistico, ma la sua carriera cinematografica sta brillando per i suoi ruoli attoriali coinvolgenti ed estremamente carismatici. Non possiame fare a meno che attendere il suo prossimo film e la prossima stagione di Peacemaker che lo vede protagonista.

Antonio Guercio

Sono da sempre un appassionato di storie. Scrivere per me è un piano superiore per apprezzare l'arte. Scrivere di libri, cinema, musica, videogiochi, fumetti, eventi mi permette di andare oltre la semplice esperienza immediata. Qualcuno ha chiamato il cinema "il regno delle ombre" ma per me è il medium che più di tutti riesce a illuminare. Cultore devoto e di ogni film A24 e NEON. Fedele discepolo di Martin Scorsese, Edgar Wright, Guillermo del Toro, Hideo Kojima, Murakami Haruki. Cinefilo da fuori orario.