Miracolo nella 34ª strada – Giorno 22 del Calendario dell’Avvento di Bloopers

Miracolo nella 34ª strada - Giorno 22 del Calendario dell’Avvento di Bloopers

A un passo dal Natale, quando l’attesa si fa più intensa e il cuore sembra oscillare tra entusiasmo e nostalgia, il nostro calendario dell’Avvento arriva al giorno 22 con uno dei film natalizi più puri e senza tempo di sempre: Miracolo nella 34ª strada. Un classico che non ha bisogno di effetti speciali o magie vistose, perché la sua forza sta in una domanda semplice e potentissima: crediamo ancora?

Kris Kringle e il coraggio di credere

Tutto inizia con un uomo anziano, gentile e determinato, che afferma di essere Babbo Natale. Il suo nome è Kris Kringle e viene assunto come Santa Claus per i grandi magazzini Macy’s. A differenza di chi lo circonda, però, Kris non recita una parte. Lui è Babbo Natale. In un mondo sempre più pratico, razionale e cinico, la sua convinzione diventa un atto rivoluzionario. Kris rappresenta l’innocenza che resiste, la fede nelle cose che non si possono dimostrare, ma che rendono la vita più ricca e luminosa.

Doris e Susan: la razionalità contro la meraviglia

Accanto a Kris ci sono Doris Walker, una donna pragmatica che ha deciso di crescere sua figlia lontano dalle illusioni, e la piccola Susan, una bambina intelligente e concreta, che non crede a Babbo Natale, perché nessuno le ha mai insegnato a farlo. Il loro percorso è il cuore emotivo del film. Doris non è fredda, ma protettiva, perché teme che credere significhi esporsi alla delusione. Susan è il simbolo di un’infanzia privata della fantasia, finché l’incontro con Kris non riaccende lentamente qualcosa di dimenticato.

Un tribunale, una città e un’idea di Natale

Quando Kris viene portato in tribunale per dimostrare chi è davvero, Miracolo nella 34ª strada compie la sua magia più grande: trasformare una questione legale in una riflessione profonda sul senso del Natale. Non conta stabilire se Babbo Natale esista davvero, ma se scegliere di crederci possa rendere il mondo un posto migliore.

Un Natale che parla agli adulti

Questo film è spesso ricordato come una storia per bambini, ma è soprattutto un racconto per adulti. Parla a chi ha smesso di credere per difendersi, a chi ha confuso il realismo con la rinuncia ai sogni.

Perché Miracolo nella 34ª strada è il film del giorno 22

Il giorno 22 del calendario dell’Avvento è quel momento in cui il Natale è ormai vicino, ma non ancora arrivato. È il tempo delle ultime domande, dei bilanci interiori, del desiderio di tornare a sentire qualcosa di autentico.

Domani il nostro calendario dell’Avvento continuerà il suo viaggio, con una nuova storia pronta ad accompagnarci ancora più vicino alla notte più magica dell’anno.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.