French Lover è la classica commedia romantica che ti avvicini a guardare “tanto per”, e che finisci per seguire con un sorriso stampato in faccia. Merito soprattutto di Omar Sy, che anche questa volta dimostra di avere un superpotere raro: rendere irresistibile qualsiasi personaggio interpreti. Qui non veste i panni di un ladro affascinante che, tra un piano ben congegnato e una fuga improvvisata, scopre che il colpo più difficile non è rubare… ma vestire i panni di un attore che si innamora!
Da ladro professionista a romanticone involontario

Il film gioca subito a carte scoperte: il protagonista è furbo, sicuro di sé, sempre un passo avanti agli altri. Un classico personaggio alla Omar Sy, insomma. Ma French Lover decide di metterlo in difficoltà non con la legge o con un colpo andato storto, bensì con i sentimenti. Quando entra in scena l’interesse amoroso, il ladro impeccabile inizia a perdere colpi. Le certezze vacillano, le battute diventano più impacciate e il controllo lascia spazio all’improvvisazione. Ed è proprio qui che il film funziona meglio: nel contrasto tra chi crede di avere tutto sotto controllo e chi scopre che l’amore non segue alcun piano.
Una rom-com che non si prende troppo sul serio

French Lover non vuole reinventare il genere, e lo sa benissimo. Al posto di colpi di scena sconvolgenti, offre situazioni divertenti, dialoghi brillanti e una leggerezza che scorre via senza mai diventare stucchevole. Ci sono gli equivoci obbligatori, le bugie che si accumulano e quel momento in cui pensi: “Ok, adesso è tutto rovinato”. Ma il film gioca con questi cliché con intelligenza, strizzando spesso l’occhio allo spettatore e mantenendo un tono ironico diretto e godibile.
Omar Sy: carisma allo stato puro in French Lover

Diciamolo chiaramente: senza Omar Sy, French Lover sarebbe un film carino. Con lui, diventa decisamente più interessante. La sua presenza riempie lo schermo, alternando comicità naturale e momenti più sinceri senza mai sembrare forzato.Il suo personaggio è imperfetto, a tratti opportunista, ma incredibilmente umano. Ed è proprio questa umanità che rende facile tifare per lui, anche quando fa scelte discutibili.
Atmosfera francese e ritmo rilassato

Parigi fa da sfondo elegante, quasi da cartolina, ma senza rubare la scena ai personaggi. La regia accompagna la storia con discrezione, mantenendo un ritmo fluido e adatto a una visione serale, magari senza troppe aspettative. La colonna sonora e la fotografia contribuiscono a creare quell’atmosfera “très chic” che rende il film perfetto per chi cerca una commedia romantica leggera, ma ben confezionata.
French Lover è una commedia romantica che punta tutto sul fascino del suo protagonista e sulla semplicità della sua storia. Omar Sy passa con disinvoltura da ladro a rubacuori, dimostrando ancora una volta di essere una garanzia. Non è un film che vuole stupire, ma conquistare. E alla fine, il colpo va a segno.

