Cinque film di Natale su Netflix: da guardare sotto le coperte senza vergognarci di ammetterlo.

Cinque film di Natale su Netflix: da guardare sotto le coperte senza vergognarci di ammetterlo.

Dicembre è quel mese strano in cui improvvisamente abbiamo voglia di lucine, divano e storie che finiscano bene. E Netflix, puntuale come un parente che arriva sempre troppo presto, ci ricorda che il Natale è anche cinema: non solo cinepanettoni, ma racconti che sanno far ridere, commuovere e, ogni tanto, sorprendere.

Ecco cinque film natalizi da consigliare senza imbarazzo, perfetti per serate pigre, coperte addosso e telefono rigorosamente lontano.

Klaus – I segreti del Natale

La storia inizia lontano dalla magia a cui siamo abituati: Jesper è un giovane viziato e svogliato che viene spedito dal padre, un potente dirigente delle poste, in un villaggio sperduto e gelido come punizione. Lì, in un luogo dove gli abitanti si odiano cordialmente da generazioni, incontra Klaus, un uomo solitario che vive nei boschi e costruisce giocattoli. Quello che sembra l’inizio di un piano opportunista diventa lentamente una favola sull’empatia, sul potere delle piccole azioni e su come il bene, quando è autentico, sia contagioso. Klaus è un film che parla di Natale senza mai urlarlo, e forse proprio per questo colpisce così forte.

The Christmas Chronicles

Due fratelli, un Natale complicato e una videocamera pronta a immortalare Babbo Natale. Quando il piano va storto, i ragazzi finiscono coinvolti in una notte folle per salvare il Natale prima dell’alba. Al centro di tutto c’è un Santa Claus lontano dagli stereotipi: ironico, carismatico, un po’ spericolato, con il volto di Kurt Russell che si diverte visibilmente nel ruolo. Il film mescola avventura, commedia e sentimento, con un ritmo sostenuto e una Chicago natalizia che diventa quasi un parco giochi notturno. È il classico racconto che unisce generazioni diverse davanti allo schermo.

Love Hard

Natalie è una giornalista che scrive di appuntamenti fallimentari e decide di sorprendere il ragazzo conosciuto online volando da lui per Natale. Peccato che, una volta arrivata, scopra di essere stata ingannata. Da qui parte una commedia romantica che gioca con le illusioni dell’amore digitale, con le aspettative e con le maschere che indossiamo online. Tra equivoci, accordi improbabili e sentimenti che cambiano forma, Love Hard riesce a essere leggera ma non superficiale, parlando di amore in modo più realistico di quanto ci si aspetti da un film natalizio.

Jingle Jangle: Un’avventura natalizia

In un mondo immaginario pieno di ingranaggi, botteghe luminose e invenzioni impossibili, Jeronicus Jangle è un leggendario costruttore di giocattoli caduto in disgrazia. Dopo un tradimento che gli ha spezzato carriera e fiducia, sarà la nipote, curiosa, brillante e determinata, a riaccendere la scintilla della creatività. Il film è un musical spettacolare che parla di immaginazione, di errori e di seconde occasioni, ricordandoci che la magia non sparisce, ma a volte ha solo bisogno di qualcuno che la rimetta in moto.

Il bambino chiamato Natale

Nikko è un bambino povero, ma ostinatamente ottimista, che vive in un mondo duro e freddo, non solo per il clima. Quando parte alla ricerca del padre scomparso, il suo viaggio lo porta verso terre leggendarie, tra elfi, neve e miracoli sussurrati. È una fiaba dal tono più intimo e malinconico, che non nasconde la fatica, la perdita e la paura, ma sceglie comunque di credere nella speranza. Un film che guarda al Natale come a un atto di resistenza gentile, più che come a una festa perfetta.

In fondo, i film natalizi funzionano quando riescono a fare una cosa semplice ma rara… quella di rallentare il tempo. Non promettono soluzioni, non cancellano le giornate storte, ma per un paio d’ore mettono ordine nel caos, accendono una luce e ci ricordano che anche le storie più prevedibili hanno bisogno di essere raccontate di nuovo. Che sia una favola animata, una commedia romantica o un’avventura piena di neve e invenzioni, poco importa. Il vero rito natalizio, ormai, è scegliere il film giusto, mettersi comodi e concedersi il lusso di credere, almeno fino ai titoli di coda, che tutto possa andare esattamente come dovrebbe.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.