Il mistero delle fumate: un rituale secolare
Nel cuore del Vaticano, ogni elezione papale è annunciata da un segnale visivo: la fumata. Un’antica tradizione che affascina milioni di fedeli in tutto il mondo. Ma quanti conoscono davvero il significato e la storia di queste fumate?

Dopo quante fumate è stato eletto Papa Francesco?
Papa Francesco è stato eletto dopo cinque votazioni durante il conclave del 2013. La fumata bianca, segno dell’avvenuta elezione, è apparsa alle 19:05 del 13 marzo 2013, annunciando al mondo la scelta del nuovo pontefice.

Il significato delle fumate nel conclave
Fumata nera e fumata bianca: cosa indicano?
Durante il conclave, i cardinali votano in segreto e bruciano le schede elettorali. Il colore del fumo che esce dalla Cappella Sistina indica l’esito della votazione:
- Fumata nera: nessun candidato ha ottenuto la maggioranza necessaria.
- Fumata bianca: un nuovo Papa è stato eletto.
Questa tradizione risale al 1800 e ha subito modifiche nel tempo per garantire chiarezza nel segnale.
L’evoluzione tecnologica delle fumate
Per evitare confusione, dal 2005 sono state introdotte sostanze chimiche per rendere il colore del fumo più distinguibile. Ad esempio, durante l’elezione di Papa Francesco, sono stati utilizzati clorato di potassio, lattosio e pece greca per la fumata bianca.

Il conclave del 2013: un evento storico
Un’elezione rapida e inaspettata
Il conclave del 2013 è stato uno dei più brevi della storia recente, con Papa Francesco eletto dopo solo cinque votazioni. La sua elezione ha segnato numerose prime volte:
Primo Papa proveniente dal continente americano.
Primo gesuita a diventare pontefice.
Primo Papa a scegliere il nome Francesco.
L’annuncio al mondo
Dopo la fumata bianca, il cardinale protodiacono ha annunciato al mondo: “Habemus Papam”. Papa Francesco si è affacciato dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, salutando la folla con umiltà e semplicità.

Curiosità sulle fumate papali
Errori e confusione nel passato
Nel corso della storia, ci sono stati casi in cui il colore della fumata ha generato confusione:
- Nel 1939, durante l’elezione di Papa Pio XII, la fumata bianca non riusciva a salire per problemi tecnici, costringendo l’annuncio tramite altoparlanti.
- Nel 2005, durante l’elezione di Papa Benedetto XVI, il fumo era di colore incerto, causando incertezza tra i fedeli.
La leggenda della fumata gialla
In passato, esisteva anche la “fumata gialla”, utilizzata per testare il funzionamento della stufa prima dell’inizio del conclave. Questa pratica è stata abbandonata nel 2005 con l’introduzione di sistemi elettronici.
Il fascino delle fumate papali
Le fumate del conclave rappresentano un simbolo potente della tradizione e della spiritualità della Chiesa cattolica. Conoscere il loro significato e la storia dietro di esse ci permette di apprezzare ancora di più l’importanza di questi momenti storici.
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