Finita la luna di miele, per Roberta e Dario è tempo di tornare alla realtà. La convivenza inizia tra mille aspettative, ma la magia sembra già svanita. Lei arriva a casa di lui, pronta a capire se davvero tra loro può nascere qualcosa, ma basta una frase per mandare tutto in crisi.
Dario, forse per rompere il ghiaccio, le chiede con leggerezza se preferisce dormire sul divano o nel letto con lui. Una battuta che, però, manda Roberta completamente in tilt. La tensione sale e serve l’intervento di Nada Loffredi per calmare le acque e cercare di farli parlare davvero.
Durante il confronto, emerge ciò che entrambi temevano: Roberta non sente attrazione verso Dario. Lui, ferito ma speranzoso, pensa che basti un po’ più di affetto, un sorriso, un gesto semplice per ricominciare. Ma Nada lo frena: la connessione non può forzarsi, deve nascere da sola.
Per alleggerire il clima, l’esperta propone un gioco di Obbligo o Verità, un modo per conoscersi meglio, senza pressioni. Ma anche lì, Dario non riesce a lasciarsi andare del tutto: la paura di sbagliare lo porta a essere troppo protettivo, quasi soffocante.
E così, tra incomprensioni, silenzi e piccoli passi avanti, Roberta e Dario scoprono che la convivenza non è solo condividere uno spazio, ma imparare a lasciar respirare l’altro.

Esperimenti d’amore e fragilità nascoste
Dopo il confronto, Nada Loffredi propone alla coppia un piccolo esperimento: due esercizi per cercare di riaccendere la scintilla. Il primo consiste nel toccarsi, nel riscoprire il contatto fisico come forma di emozione. Il secondo, invece, prevede che a giorni alterni uno dei due decida cosa fare, costringendo l’altro a seguirlo senza discutere.
Quando è Roberta a prendere l’iniziativa, l’esperimento sembra funzionare. Tra risate e piccoli gesti, lei arriva persino a chiedere a Dario di cambiare pettinatura per renderlo più attraente. Ma quando i ruoli si invertono, l’equilibrio si rompe. Dario la porta nella sua città, Bari, salvo poi ammettere di aver fatto “il passo più lungo della gamba”. Una frase che lascia intendere quanto il loro rapporto sia ancora instabile.
Nel frattempo, tra le altre coppie, le cose vanno anche peggio. Melissa e Matteo, già etichettati come la coppia più complicata della stagione, sembrano alla deriva. Dopo aver consumato il rapporto, i due non riescono più a capirsi. Lui vorrebbe più attenzioni, mentre lei si chiude sempre di più.
Ancora una volta interviene Nada, che prova a riportare la calma ricordando loro che non devono essere nemici. Ma quando Melissa racconta che Matteo ha smesso di essere gentile e scoppia in lacrime davanti a lui, è chiaro che la frattura tra i due è ormai profonda.

Tra errori e gelosie: l’altra faccia dell’amore
Matteo, dal canto suo, non ha intenzione di cambiare per salvare la relazione. Dice chiaramente che non vuole modificare il proprio carattere, anche se questo significa rischiare tutto. Melissa, invece, rivendica i suoi sforzi, raccontando di aver cercato di aprirsi e di essersi perfino mostrata in costume davanti a lui, un gesto di fiducia che però non viene apprezzato. Forse, per una volta, un po’ di ragione ce l’ha davvero lui.
Tra le coppie rimaste, quella che appare più stabile è quella di Roberta e Luca. O almeno, fino a quando lui non commette una vera gaffe. Tutto nasce da una confidenza di Roberta, che ammette di essere un po’ gelosa. Invece di tranquillizzarla, Luca inizia a raccontare nei dettagli gli incontri con la sua ex fidanzata, scatenando inevitabilmente la sua rabbia.
Segue una discussione accesa, ma alla fine i due riescono a ritrovare il dialogo. Come sottolinea Andrea Favaretto, “avere un buon rapporto è più importante che avere ragione”. Un insegnamento che sembra calzare a pennello per entrambi.
Resta però un ostacolo concreto: la distanza tra Milano e Torino, che rischia di metterli alla prova anche più delle gelosie. Intanto, in vista della reunion, i fan sperano che Luca abbia imparato la lezione e scelga con più cura le parole… soprattutto quando non servono.