Carlo Conti svela i segreti del suo nuovo Sanremo: “Quest’anno sento un’enorme responsabilità”

Carlo Conti svela i segreti del suo nuovo Sanremo: “Quest’anno sento un’enorme responsabilità”

Al Festival dello Spettacolo di Milano, organizzato da Tv Sorrisi e Canzoni e Radio 105, tra i volti più attesi c’era lui: Carlo Conti, il conduttore simbolo della televisione italiana. In un incontro frizzante e pieno di ironia, il presentatore toscano ha parlato del suo prossimo grande impegno: il Festival di Sanremo 2026, di cui sarà nuovamente direttore artistico.

Dopo aver guidato con successo le edizioni 2015, 2016 e 2017, e poi il Festival 2025, Conti è stato confermato anche per la prossima edizione. La Rai e il Comune di Sanremo hanno voluto puntare ancora su di lui, premiando la sua professionalità e la capacità di riportare eleganza, ritmo e leggerezza sul palco dell’Ariston. Durante la scorsa edizione, infatti, molte delle canzoni scelte da Conti come Tutta l’Italia, Fuorilegge e Cuoricini sono diventate veri e propri tormentoni.

Le parole di Conti su Sanremo Giovani

Tra una battuta e l’altra, Conti ha parlato anche di Sanremo Giovani, anticipando che quest’anno sarà condotto da Gianluca Gazzoli. “Questo è il momento per me più difficile, sento davvero un’enorme responsabilità”, ha raccontato. “La parte televisiva è quella in cui mi sento più a mio agio, ma la selezione dei brani è sempre la più delicata. Dopo i 50 anni dormo poco, ma mi sveglio con i ritornelli in testa!”.

“Il mio Festival ha rilanciato il pop”

L’intervistatore ha ricordato come il Sanremo firmato Conti sia stato il primo a rilanciare il pop italiano, e il conduttore ha confermato: “Ci sono stati tanti artisti che apprezzo, come Irama. Non seguo molto la classifica Spotify, ma mi fido del mio orecchio radiofonico”. Poi ha elogiato Amadeus per il lavoro svolto negli ultimi anni e ha ricordato con affetto Pippo Baudo, sottolineando: “Tutti facciamo il Festival come ce l’ha insegnato lui”.

L’esclusiva: Nicola Savino condurrà il DopoFestival

Durante l’intervista, Conti ha anche regalato un’esclusiva assoluta: Nicola Savino sarà il nuovo volto del DopoFestival 2026. Un annuncio accolto da un grande applauso del pubblico presente. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Io ho già paradiso, purgatorio e inferno tra le canzoni in gara… alcune proprio no, ma su 26 ce ne sono 40 buone! Fosse per me, farei un Festival di un mese!”.

Con la consueta ironia, Conti ha ricordato che quest’anno Sanremo è stato spostato per via delle Olimpiadi, commentando con una battuta: “L’8 febbraio è il compleanno di mio figlio… ma preferisco comunque mio figlio al Festival!”.

Carlo Conti con il premio “Telegatto” – bloopersnetwork.it

Un finale da applausi

L’incontro si è concluso con la consegna del Telegatto, simbolo del successo e della lunga carriera del conduttore. Conti ha poi annunciato anche il ritorno dello Zecchino d’Oro, ricordando di aver ascoltato oltre 430 proposte musicali.

Sempre spontaneo e autoironico, Carlo Conti ha confermato ancora una volta di essere uno dei volti più amati e affidabili della TV italiana. Con la sua eleganza e il suo gusto per la musica, si prepara a firmare un nuovo Festival di Sanremo che promette di unire tradizione e modernità, nel segno della grande televisione italiana.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.