Il trailer di Cold Storage è un delirio totale: nessuno si aspettava una commedia horror così

Cold storage

Il trailer di Cold Storage ha fatto esplodere il web: un mix folle di scene splatter, risate e creature mutanti che non ti aspetti. Diretto da Jonny Campbell e tratto dal romanzo di David Koepp, il film mette insieme Liam Neeson, Joe Keery e Georgina Campbell in un’ambientazione tanto surreale quanto pericolosa.

Un trailer shock con Liam Neeson, Keery e Campbell

Nel trailer di Cold Storage appaiono immediatamente due giovani protagonisti: Teacake (Joe Keery) e Naomi (Georgina Campbell), impiegati di notte in un deposito di self‑storage. Ma non si tratta di un lavoro qualsiasi, perché il magazzino è costruito sopra una base militare dismessa. Sottoterra si nasconde un fungo parassita, sigillato anni prima, che ora si sta risvegliando con una furia mai vista. Quando la creatura muta e cresce, l’unica speranza di contenimento sembra essere Neeson, nei panni di Robert Quinn, un ex agente esperto in bioterrorismo.

Humor nero e horror si incontrano in un mix esplosivo

Il trailer mostra chiaramente che Cold Storage non vuole essere solo un horror, ma unisce momenti di pura commedia, battute assurde e scene visivamente trainanti, dove corpi esplodono, il fungo prende il controllo e la tensione si mescola alla risata. Il contrasto tra la serietà di Neeson e la spensieratezza di Keery rende tutto più divertente, mentre le mutazioni fungine e il caos sotterraneo danno quel tocco splatter che non ti aspetti.

Una minaccia bio‑apocalittica

Nel cuore della storia c’è una minaccia biologica capace di mettere in pericolo non solo i protagonisti ma l’intera umanità. Man mano che la temperatura sotterranea aumenta, il fungo mutante diventa sempre più pericoloso, infettando esseri viventi e fuoriuscendo dai livelli bassi della base. Keery, Campbell e Neeson dovranno collaborare per impedire che il contagio raggiunga la superficie e scateni un disastro globale , praticamente una missione al limite del paradossale ma con conseguenze reali.

Dettagli ufficiali e data di uscita

Secondo le fonti ufficiali, il film uscirà nelle sale statunitensi il 13 febbraio 2026. La produzione è firmata da StudioCanal e Samuel Goldwyn Films, mentre lo screenplay è stato scritto dallo stesso David Koepp che aveva già scritto il romanzo originale. Il cast include, oltre a Neeson, Keery e Campbell, anche Sosie Bacon, Vanessa Redgrave e Lesley Manville.

Critica e potenziale di cult

Guardando il trailer, è evidente che Cold Storage punta a diventare qualcosa di memorabile: non è il classico horror sinistro né una commedia leggera, ma un “bestiario bio‑comico” in cui l’assurdo diventa spaventosamente reale. Se riuscirà a bilanciare bene sangue e ironia, potrebbe trasformarsi in un vero piccolo cult da sala di mezzanotte, un film che resta nella memoria per le sue scene stravaganti, per la follia visiva e per la performance inedita di Neeson.

Un equilibrio convincente tra tensione horror e comicità

Le immagini del trailer risultano perfettamente coerenti con quanto confermato dalle fonti ufficiali: trama, cast e la minaccia fungina emergono chiaramente dai comunicati di StudioCanal e Samuel Goldwyn. L’unico punto ancora avvolto nel mistero riguarda la distribuzione italiana, che al momento non è stata annunciata. Dal punto di vista narrativo, il trailer sembra promettere un equilibrio convincente tra tensione horror e comicità, anche se resta il dubbio naturale che una delle due componenti possa prevalere sull’altra. Sarà interessante scoprire se il film riuscirà a mantenere quella stessa energia esagerata e travolgente per tutta la sua durata o se sceglierà di adottare un tono più misurato e classico.

In ogni caso, con quel cast e quella premessa, Cold Storage ha tutte le carte in regola per diventare uno degli horror-comedy più chiacchierati del 2026. Se non altro, il trailer ha già fatto il suo dovere: incuriosire, scioccare e far ridere…

Fonti: Wikipedia, Yahoo Entertainment

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.