I nuovi progetti di Lars von Trier hanno riacceso la curiosità di cinefili, critici e appassionati del regista danese. Nonostante la malattia di Parkinson e la vita “part-time” in una casa di cura, von Trier sembra intenzionato a non fermarsi. Anzi: torna più radicale che mai.
I nuovi progetti di Lars von Trier includono un film sull’aldilà

La prima grande novità riguarda After, il nuovo film di Lars von Trier. Secondo quanto dichiarato dalla produttrice Louise Vesth, il film esplora il tema dell’aldilà e affronta domande sull’esistenza dopo la morte. Lo stile sarà “sperimentale”, adattato ai limiti fisici del regista, trasformando il processo creativo in una sfida artistica. Per un autore che non ha mai avuto paura di spingersi oltre il confine del rappresentabile, After potrebbe diventare uno dei titoli più personali della sua carriera.
Un progetto monumentale: 100 episodi per la mente

Tra i nuovi progetti, il più enigmatico è senza dubbio quello composto da 100 episodi. Presentato come una “enciclopedia artistica”, questo lavoro sembra pensato per offrire libertà assoluta al regista. La forma non è ancora chiara: serie? frammenti sperimentali? corti? lezioni di cinema? Un esercizio di stile? L’unica certezza è che Von Trier userà questo format per giocare con linguaggi e convenzioni, come ha fatto per tutta la vita.
I nuovi progetti tra salute, creatività e mito personale
Nonostante le condizioni di salute, i nuovi progetti di Lars von Trier sembrano la dimostrazione che la sua creatività non si è affatto spenta. Se After appare come un film-testamento, il progetto dei 100 episodi sembra un laboratorio, un modo per lasciare un archivio vivo del suo pensiero.
Von Trier, ancora una volta, rifiuta l’idea del ritiro, ma preferisce riscrivere le regole del cinema europeo.

