Batman Parte 2: non deve per forza mantenere la promessa del primo film

Batman parte 2: che ruolo avrà Joker?

Quando Batman uscì nel 2022, una cosa balzò subito agli occhi, o meglio, alle orecchie degli spettatori più attenti: la risata inconfondibile di Barry Keoghan nei panni di un Joker misterioso, intravisto solo per un istante nelle battute finali. Una presenza quasi fantasma, nonostante la sua partecipazione fosse stata anticipata con grande enfasi durante la produzione. Solo in seguito, grazie ad una scena eliminata pubblicata online, si è scoperto che il Joker di Keoghan avrebbe dovuto giocare un ruolo ben più significativo. Poi ridotto, nel montaggio finale, ad un semplice assaggio: una promessa, un potenziale futuro antagonista, un’ombra inquietante dietro le sbarre di Arkham.

Una promessa… non necessariamente da mantenere

L’aspettativa naturale? Che in Batman Parte 2, il sequel della DC diretto ancora da Matt Reeves, avrebbe promosso il Joker al ruolo di grande villain della storia, ma con la produzione del film che procede a rilento e nessun dettaglio narrativo confermato, tutto resta possibile. Il Principe Clown del Crimine potrebbe tornare prepotentemente in scena… oppure restare sullo sfondo, lasciando spazio ad altri mostri di Gotham. E non mancano le alternative: Mr. Freeze, la Corte dei Gufi e Hush sono tutti antagonisti con un potenziale enorme e capaci di dare un’impronta completamente diversa al secondo capitolo.

Joker protagonista? Un rischio di déjà-vu

C’è però un problema nel puntare tutto sul Joker: sarebbe un po’ come ricalcare Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. Anche Batman Begins si chiudeva con un teaser dedicato al Clown, e tutti sanno com’è andata a finire. Con l’iconica interpretazione di Heath Ledger in una delle performance più acclamate della storia del cinema moderno. Riproporre lo stesso schema rischierebbe quindi di sembrare una copia della formula Nolan con la stessa promessa finale, lo stesso antagonista successivo e lo stesso climax emotivo. Una mossa prevedibile, e forse anche penalizzante per un progetto che finora ha puntato tutto sull’originalità del suo tono noir.

Un Joker “di troppo”?

C’è poi un altro dato inevitabile… Negli ultimi anni abbiamo visto molti, tantissimi Joker. Dopo il lungo salto tra Jack Nicholson e Heath Ledger, il personaggio è tornato più volte e in più varianti, da Jared Leto, Joaquin Phoenix, Cameron Monaghan, e perfino nella versione LEGO doppiata da Zach Galifianakis per arrivare ad adesso con Barry Keoghan. Per quanto irresistibile sia il Clown del Crimine, l’effetto saturazione è dietro l’angolo. Se Reeves decide di usarlo come villain principale nel sequel, deve farlo con qualcosa di veramente nuovo. Altrimenti, rischia di riproporre l’ennesimo “Batman contro Joker”, uno schema ormai troppo familiare.

Il futuro: una carta ancora coperta per Batman parte 2

Insomma: il primo film ha lanciato una promessa, ma Batman parte 2 non ha alcun obbligo di mantenerla. Reeves può ancora sorprendere tutti, che si tratti di dare al Joker un ruolo centrale, di tenerlo nell’ombra come presenza inquietante o di scommettere su un antagonista completamente diverso.

In una Gotham piena di minacce, la carta vincente potrebbe essere proprio quella che Batman Parte 2 tiene ancora nascosta.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.