Chi avrebbe mai immaginato che uno dei duetti più esplosivi del cinema moderno, Quentin Tarantino e Uma Thurman sarebbe tornato a far parlare di sé non su un red carpet, ma nel mondo ipercolorato di Fortnite? E invece eccoci qui: mentre i fan attendono trepidanti l’uscita cinematografica di Kill Bill: The Whole Bloody Affair, il regista e la sua musa storica sono riapparsi insieme per annunciare una collaborazione inaspettata.
Quentin Tarantino e Fortnite: il crossover che non sapevamo di volere

Durante un evento speciale di Fortnite, Quentin Tarantino e Uma Thurman si sono presentati fianco a fianco,come ai tempi d’oro, pronti a spalancare un nuovo capitolo dell’universo di Kill Bill. Non un cameo qualsiasi, ma qualcosa di molto più prezioso: l’arrivo nel videogioco di un capitolo inedito, scritto da Tarantino vent’anni fa e mai girato. Il corto, intitolato Yuki’s Revenge, ruota attorno a Yuki Yubari, la sorella di Gogo e intreccia nuovamente il destino di The Bride (interpretata da Uma). Una sorta di “capitolo perduto” che i fan non hanno mai potuto vedere sullo schermo e che ora vivrà attraverso un videogame.
Uma Thurman: la sposa non ha ancora deposto la katana
Rivedere Uma Thurman accanto a Quentin Tarantino è già di per sé una piccola festa per gli appassionati. L’attrice, che con Kill Bill ha scolpito una delle eroine più iconiche degli ultimi decenni, torna a incarnare quella miscela di grazia, ferocia e ironia che l’ha resa indimenticabile su console. Nel teaser dell’evento, Thurman appare come se il tempo si fosse arreso davanti a lei: determinata, magnetica e ancora pronta a impugnare la spada come se fosse il 2003. Per chi ha amato la saga, questo ritorno ha quasi il sapore di una promessa mantenuta.
Dal cinema al videogioco: Tarantino sdogana una nuova forma di racconto

Che Tarantino ami giocare con i linguaggi lo sappiamo da sempre. Citazionista, ludico, appassionato di cinema di genere, è probabilmente uno dei pochi registi in grado di passare da un duello alla samurai ad un balletto sanguinolento… ed ora direttamente in una battle royale. Vedere il suo nome legato a Fortnite non è soltanto un’operazione promozionale, ma è un modo per portare il suo immaginario in un contesto nuovo, con un linguaggio interattivo che gli permette di mostrare un tassello della saga mai rivelato prima. È un esperimento affascinante e, forse, anche un segnale di quanto l’autore sia disposto a reinventarsi.
Un ritorno che unisce mondi e generazioni
E così, mentre Fortnite si prepara a ospitare katane, salti mortali e vendette rimaste sospese per vent’anni, Quentin Tarantino e Uma Thurman tornano a prendersi la scena con la complicità di sempre. La loro presenza sembra ricordarci che l’universo di Kill Bill non ha mai smesso di pulsare, ma che ha semplicemente atteso il momento giusto per riaffiorare, più brillante e curioso che mai. Con l’arrivo in sala della versione integrale del film ed un “capitolo perduto” pronto a trovare nuova vita in un videogioco, questo ritorno assume i contorni di un evento raro, capace di unire generazioni e linguaggi diversi in un unico, sorprendente racconto.
Quindi se pensavate che Quentin Tarantino e Uma Thurman si fossero ritirati a godersi i loro ricordi, vi sbagliavate di grosso. The Bride è pronta a impugnare di nuovo la katana, e questa volta lo farà tra pixel e realtà, in un videogioco che sembra urlare: “Non avete ancora visto tutto!”. Preparatevi, perché vendetta, stile e sangue scenografico stanno per travolgere anche voi.

