Mother Mary: il nuovo film che fonde pop, mito e ossessione in un viaggio visionario

Mother Mary: il nuovo film che fonde pop, mito e ossessione in un viaggio visionario

A24 torna a colpire con Mother Mary, un’opera che porta ancora una volta la firma di David Lowery. Il trailer è un concentrato di atmosfera pop, sensualità disturbante e tensioni artistiche, fotografato con un’estetica che richiama riti, performance e icone contemporanee. Non una semplice anticipazione, ma un piccolo manifesto del film: immagini sacre piegate al glamour, luci accecanti e simboli ricorrenti che trasformano la protagonista in una figura a metà tra diva pop e creatura mistica.

Una pop star in crisi e un’amicizia sospesa nel tempo

Mother Mary segue la storia di una star globale interpretata da Anne Hathaway, un’artista che decide di fermarsi per ritrovare se stessa dopo anni di pressione e culto mediatico. A riaccendere i suoi conflitti interiori è Sam Anselm, la costumista e amica del passato interpretata da Michaela Coel, l’unica a conoscere davvero la donna dietro l’icona. Il loro incontro riapre un legame intenso, fatto di creatività condivisa, dipendenza emotiva e rivalità mai sopite. Lowery racconta tutto con uno stile che mescola intimità, potere e una dose di mistero tipica delle produzioni A24.

Un cast di icone contemporanee

Attorno alle due protagoniste ruota un cast ricco e magnetico. Hunter Schafer porta la sua presenza ipnotica, FKA Twigs un magnetismo quasi rituale, mentre Kaia Gerber e Sian Clifford aggiungono dinamiche fresche ed energiche. La colonna sonora, affidata a Charli XCX, Jack Antonoff e FKA Twigs, arricchisce ulteriormente l’universo del film: brani originali e atmosfere sperimentali interpretate anche da Hathaway stessa, che dà corpo al personaggio attraverso la musica.

Moda, immagine e desiderio: il cuore estetico del film

La moda è la vera ossatura narrativa del film. Mother Mary riflette su come un’immagine si costruisce, si consuma e si reinventa. Gli abiti diventano estensioni emotive, maschere spirituali e strumenti di potere. Lowery utilizza la lente della cultura pop per parlare di identità, trasformazione e desiderio, costruendo un universo visivo che oscilla tra videoclip, installazione artistica e dramma psicologico. A24 cura ogni elemento per trasformare il film in un’esperienza sensoriale e simbolica.

Quando esce e perché è già uno dei titoli più attesi del 2026

Mother Mary arriverà nelle sale nel 2026 e ha già attirato l’attenzione della critica per la sua miscela di estetica pop, introspezione e provocazione. La combinazione del cast, della colonna sonora e la visione registica lo colloca tra i titoli più attesi del prossimo anno.

A24 e David Lowery non si limitano a raccontare una storia: creano un universo in cui musica, moda e psicologia si intrecciano in modo sorprendente. Preparatevi a immergervi in un’esperienza visiva e sonora che farà parlare di sé ben oltre l’uscita nelle sale.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.