Assassin’s Creed: rivelate ambientazioni e volti della serie live action

Lo show live action della saga videoludica di Ubisoft è ufficialmente entrato nella sua fase di pre-produzione. La serie sarà ambientata nell’antica Roma nel periodo compreso tra 54 e 68 d.C. Tra i volti della serie ci sarà l’attore britannico Toby Wallace.

Netflix sta preparando uno dei suoi progetti più ambiziosi, il rilancio cinematografico di uno dei franchise videoludici più amati. La nuova serie live action sarà ambientata in uno dei periodi storici più intriganti e politicamente complessi, ovvero l’antica Roma di Nerone e del suo maestro Seneca. I direttori creativi saranno Robert Patino, autore di Westworld e Sons of Anarchy, e David Wiener, produttore di Halo e Homecoming.

Assassin’s Creed: il franchise

Sviluppata e pubblicata nel 2007 la saga di Assassin’s Creed è diventata in poco tempo una delle più iconiche e apprezzate del panorama videoludico. Il franchise si basa sulla guerra millenaria combattuta tra la confraternita degli assassini, una gilda di incappucciati che lotta per la libertà, e l’ordine dei templari, che vuole assoggettare il mondo alla propria volontà. Il conflitto fra questi due schieramenti si dipana in tutto il mondo, attraversa i secoli e tutte le civiltà umane, dall’antico Egitto alla Londra vittoriana di fine ottocento, dall’antica Grecia alla Parigi rivoluzionaria di fine settecento. La serie è rinosciuta per i suoi stilemi inconfondibili che caratterizzano ogni capitolo della saga, tra cui la lama celata degli assassini, un’arma che permette loro di uccidere in silenzio senza destare sospetti. Il franchise è acclamato anche per la sua incredibile capacità di fondere la speculazione creativa degli sceneggiatori con fatti storici realmente accaduti, permettendo ai giocatori di incontrare figure storiche leggendarie e assistere a eventi che hanno segnato il corso del tempo.

La delusione del film

Nel 2016 Ubisoft decide di collaborare con 20th Century Fox per una prima trasposizione cinematografica del proprio franchise. Il film, diretto da Justin Kurzel con protagonista Micheal Fassbender, è ambientato durante il periodo dell’inquisizione spagnola. Salvato da una condanna a morte dalla fondazione Abstergo, Callum (Michael Fassbender) deve entrare nell’animus rivivendo i ricordi del suo antenato per trovare la mela dell’Eden, un manufatto che potrebbe porre fine alla violenza che sta soggiogando la razza umana. Il film, che non è tratto da nessun capitolo specifico della saga, è stato stroncato dalla critica. Diverse testate di settore hanno critica le performance attoriali e i dialoghi piatti e noiosi. Mentre i fan della saga hanno attaccato il film per non aver rispettato l’universo narrativo del videogioco, stravolgendo gli stilemi e le caratteristiche che contraddistinguono la saga.

Il Rilancio della serie live action

Secondo alcune fonti di Nexus Point News, fonte nota per leak attendibili su adattamenti come quelli di God of War ed Elden Ring, sarebbero già iniziate le riprese in Italia della serie live action su Assassin’s Creed. La serie vede il coinvolgimento fra i produttori di Gerard Guillemot, CEO di Ubisoft Fim & Television, segno che il publicher francese vuole assicurarsi della corretta trasposizione del proprio marchio. L’obiettivo sarà non ripetere l’errore commesso con il lungometraggio del 2016. Infatti, Ubisoft questa volta per la propria trasposizione ha scelto la forma seriale, che si presta molto di più a trattare trame complesse e articolate, piene di sottotrame e personaggi secondari come quelle dell’universo di Assassin’s Creed. Anche per questa trasposizione è stato scelto di creare una storia inedita, ambientata sempre nel mondo della saga, ma che non vedrà come protagonisti volti iconici come Ezio Auditore da Firenze.

Al momento le notizie trapelate non sono state confermate né da Netflix né da Ubisoft, quindi vanno prese con cautela. Da anni i fan chiedono un capitolo della saga ambientato nell’antica Roma, forse finalmente dopo anni Ubisoft ha iniziato ad ascoltare i propri fan. La dichiarazione congiunta dei due showrunner, Patino e Wiener, spiega come i due racconteranno cosa si cela sotto lo spettacolo, le acrobazie e l’azione, Assassin’s Creed sarà per loro soprattutto una storia di persone che cercano un senso, sospese tra identità, destino, fede, desiderio di potere e sete di vendetta.

Antonio Guercio

Sono da sempre un appassionato di storie. Scrivere per me è un piano superiore per apprezzare l'arte. Scrivere di libri, cinema, musica, videogiochi, fumetti, eventi mi permette di andare oltre la semplice esperienza immediata. Qualcuno ha chiamato il cinema "il regno delle ombre" ma per me è il medium che più di tutti riesce a illuminare. Cultore devoto e di ogni film A24 e NEON. Fedele discepolo di Martin Scorsese, Edgar Wright, Guillermo del Toro, Hideo Kojima, Murakami Haruki. Cinefilo da fuori orario.