
Bloopers Network nasce a dicembre 2024 da Anthony Fortuni, 22 anni, cresciuto a Scanzano Jonico (MT), con l’idea di creare un nuovo modo di parlare di cinema, non l’ennesima pagina da scorrere. Quello che inizia come un progetto personale diventa uno spazio pop e accessibile, dove chi ama serie e film non si sente spettatore esterno ma parte della conversazione.

Come un’idea personale è diventata una realtà editoriale strutturata
Quello che era un rifugio privato si trasforma in una redazione che pubblica ogni giorno e in una community che cresce perché riconosce una voce diversa dal solito. In pochi mesi Bloopers passa dall’essere un progetto indipendente a una realtà condivisa, costruita su contenuti costanti e un linguaggio diretto e contemporaneo.
Cosa rende Bloopers diverso nel modo di raccontare cinema e serie
Bloopers non punta a inseguire la velocità della news, ma a interpretarla e renderla comprensibile, trasformando chi legge da consumatore passivo a parte attiva del discorso. Il nostro tono è umano, semplice senza essere banale, vicino senza essere superficiale: qui il cinema non si guarda soltanto, si capisce.
Dove vuole arrivare Bloopers e cosa costruisce per il futuro
La nostra storia è solo all’inizio, ma continua con la stessa intenzione con cui è nata: diventare il punto di riferimento italiano per una nuova generazione che vive l’intrattenimento come parte della propria identità e non solo come passatempo. Bloopers non vuole essere un sito da visitare e dimenticare, ma un luogo in cui tornare perché ci si sente rappresentati.
