E se Superman fosse cattivo? Tutte le volte in cui è successo davvero

L’Uomo d’Acciaio, simbolo di speranza e giustizia, non è sempre stato un eroe impeccabile. In più occasioni, nei fumetti e sullo schermo, Superman ha mostrato il suo lato oscuro.
Superman è da sempre il volto del bene assoluto: l’eroe che difende la Terra con valori di umanità, sacrificio e speranza. Ma cosa succede quando il simbolo della giustizia diventa una minaccia? Negli anni, DC Comics e Hollywood hanno più volte immaginato un Superman diverso — spietato, vendicativo o completamente fuori controllo. Ecco tutte le volte in cui il più grande supereroe del mondo ha scelto di essere il cattivo.

1. Injustice: quando Superman diventa un tiranno
Nell’universo di Injustice: Gods Among Us, la tragedia cambia tutto. Joker inganna Superman, spingendolo a uccidere involontariamente Lois Lane e il loro bambino. Distrutto dal dolore, l’eroe abbandona ogni limite morale e decide di imporre la pace con la forza, diventando un vero e proprio dittatore. Una delle versioni più cupe e complesse mai scritte.

2. Superman III (1983): l’eroe contro se stesso
Nel terzo film con Christopher Reeve, un esperimento fallito con la kryptonite trasforma Superman in una versione malvagia di sé stesso. Arrogante, distruttivo e privo di scrupoli, arriva perfino a scontrarsi fisicamente con la sua parte buona in una delle scene più iconiche della saga classica.

3. Brightburn: e se Superman fosse nato cattivo?
Questo film del 2019, prodotto da James Gunn, immagina cosa accadrebbe se un bambino alieno con poteri simili a quelli di Superman atterrasse sulla Terra… ma scegliesse il male. Brightburn è un vero incubo supereroistico, in cui l’innocenza del mito si trasforma in puro orrore.

4. Zack Snyder’s Justice League: la visione oscura del futuro
Nella versione di Snyder, appaiono visioni di un futuro distopico in cui Superman, corrotto dall’influenza di Darkseid e dalla morte di Lois, diventa il sovrano di un mondo distrutto. Un’anticipazione del potenziale “Knightmare Universe”, mai completamente esplorato ma amatissimo dai fan.

5. Red Son: Superman al servizio dell’Unione Sovietica
E se la navicella di Kal-El fosse atterrata in Russia invece che in Kansas? Superman: Red Son, graphic novel di Mark Millar, risponde a questa domanda con un ribaltamento totale: il supereroe cresce come simbolo del comunismo sovietico e impone la sua visione di ordine globale. Una delle storie alternative più apprezzate e inquietanti dell’intero universo DC.
Il fascino del “Superman cattivo” nasce dal suo contrasto con l’immagine del salvatore perfetto. Vederlo perdere il controllo o cambiare schieramento mette in discussione l’idea stessa di eroe e di potere assoluto. In fondo, nessuno è davvero incorruttibile nemmeno l’Uomo d’Acciaio.