David Freyne dirige Miles Teller ed Elizabeth Olsen in “Eternity” una commedia fantasy che promette emozioni, risate e tanta riflessione. Arriverà nelle sale italiane il 4 dicembre. Non si tratta di un film natalizio, ma sarà un’occasione per vivere questo periodo di festa senza l’ipocrisia del consumismo ormai dilagante.
Niente accade per caso. L’atmosfera natalizia arriva ogni anno sempre più presto, molte persone hanno già iniziato ad organizzarsi da fine ottobre per far fronte al periodo di shopping sponsorizzato da buoni sentimenti che ci aspetta. Un modo per viverlo diversamente potrebbe essere andare al cinema a vedere Eternity, il nuovo film di David Freyne che vuole raccontarci come la vita dopo la morte potrebbe non essere proprio facile da accettare, vuole raccontarci come le scelte e i sentimenti possono creare problemi anche nell’aldilà.
“Eternity” la prima settimana nell’aldilà
Vi siete mai chiesti cosa succede dopo l’ultimo respiro? Lo scopriranno Joan – Elizabeth Olsen (Si! la sorella piccola delle Gemelle Olsen) Larry-Miles Teller (Whiplash) e Luke-Callum Turner (Animali Fantastici e dove trovarli). Dopo la morte, ogni anima ha solo una settimana di tempo per decidere dove trascorrere l’Eternità. Larry, Luke e Joan dovranno decidere anche con chi. E qui iniziano i problemi: chi sceglierà Joan? Il suo primo marito morto in guerra o l’uomo col quale ha passato tutta la vita?

“Eternity” è una storia d’amore fuori dal tempo, in un aldilà che segue regole molto semplici: ogni anima ha una settimana di tempo per decidere dove e con chi trascorrere l’eternità. Una regola semplice che non rispecchia la complessità dei sentimenti. Joan e Larry muoiono a pochi giorni di distanza dopo una vita insieme fatta di affetto, abitudini e piccoli litigi quotidiani, la scelta di entrambi sembrerebbe scontata una volta riuniti nell’aldilà. Dopo aver riacquistato l’aspetto che avevano durante la fase più felice della loro vita Joan si trova davanti Luke, il suo primo marito caduto durante la guerra di Corea.
Improvvisamente la celestiale pace eterna diventa il teatro di situazioni complicate, tra ricordi e nuovi gesti di tenerezza Joan deve riflettere su tutti gli strati della sua vita terrena. Chi era, chi è diventata e chi vuole essere. “Eternity” è stato presentato a settembre di quest’anno al Toronto International Film Festival e distribuito a novembre nelle sale americane con delle critiche molto positive.
Perché è importante vedere “Eternity” a natale
David Freyne ha avuto il suo debutto alla regia nel 2009 con The Cured (con protagonista Ellen Page prima di diventare Elliot) nel marzo del 2024 è stato assunto dalla A24 per dirigere la sceneggiatura di “Eternity” scritta da Pat Cunnane che nel 2022 fu inserita nella Black List delle migliori sceneggiature non prodotte.
Freyne e Cunnane mettono in scena il dramma di dover dire Addio per Rinascere con il tono leggero della commedia. Vedere questo film è un atto di amore verso noi stessi, “Eternity” è un regalo per chi non vive il natale con lo spirito della massa; è un dono per chi il natale serve solo a ricordare chi non c’è più accanto a noi, per chi lo vive in solitudine, per chi non riesce a scegliere. Shopping, cene, buone azioni sono cose possono far parte delle nostre giornate tutto l’anno ma il 4 dicembre fatevi un regalo, andate al cinema ed emozionatevi.

