Il Biopic su Michael Jackson è atteso, discusso e controverso e segna il ritorno sul grande schermo del più grande intrattenitore mai vissuto.
Grazie ai numerosi ritardi e all’immortalità della fama dell’artista, il Biopic “Michael” è diventato uno degli eventi cinematografici più attesi, dal 2019! Il film, prodotto da Universal e Lionsgate in collaborazione con la Jackson Estate, la fondazione che gestisce l’eredità del cantante, ha subito diverse pause a causa delle complesse vicende legali che hanno segnato la vita di Michael.
Ecco tutto quello che sappiamo sul progetto: dal cast alle difficoltà, passando per le aspettative dei fan e delle famiglie coinvolte.

1. Il film su Michael Jackson: l’annuncio e la produzione
Febbraio 2019 segna l’inizio di quest’avventura che sembrava già destinata a far parlare di sè. Graham King, il produttore che ha contribuito al successo di Bohemian Rhapsody, annuncia che il biopic sulla vita di Michael Jackson è ufficialmente in produzione. Il progetto, approvato dalla Jackson Estate, promette di essere un racconto accurato della sua vita, partendo dagli inizi con i Jackson 5, passando per la sua carriera solista, la nascita dei figli, fino alla tragica morte il 25 giugno 2009.
L’annuncio è subito seguito da reazioni contrastanti, e la domanda che tutti si pongono è: chi potrà mai interpretare Michael Jackson?
Michael è una leggenda, un’icona globale, una figura che ha segnato la cultura pop con il suo talento e la sua complessità. La sfida di rappresentarlo sul grande schermo è ardua. Attori come Rami Malek e Taron Egerton hanno già dimostrato quanto sia difficile rendere giustizia a un personaggio leggendario, ed è chiaro che chiunque prenda questo ruolo dovrà fare i conti con l’immenso peso che ne deriva. Il rischio di trasformarsi in una caricatura è dietro l’angolo. Ma, come vedremo, è proprio su questo punto che si concentrano le maggiori difficoltà.
2. La regia, il cast del biopic e la scelta di Jaafar Jackson
Tra il 2020 e il 2022, pandemia a parte, le risposte alle domande cruciali sono ancora poche. Chi interpreterà Michael? Verranno affrontate le accuse di abuso sessuale? La narrazione si concentrerà esclusivamente sulla carriera musicale?
A gennaio 2023, finalmente, viene annunciato che sarà Antoine Fuqua, il regista dietro capolavori come Training Day, Southpaw e The Equalizer, a dirigere il film. Questo è senza dubbio un grande colpo, poiché Fuqua è noto per il suo approccio crudo ed essenziale, che promette di conferire al biopic una profondità visiva ed emotiva che vada oltre il sensazionalismo e l’ideale di “leggenda”. Si prevede dunque un film intenso, che non avrà paura di affrontare anche le zone più oscure della vita di Michael, senza cedere a facili edulcorazioni.
A seguire viene rivelato anche che Il giovane Jaafar Jackson, nipote di Michael Jackson, viene scelto per interpretare il ruolo del celebre zio. Jaafar è il figlio di Jermaine Jackson, membro dei Jackson 5, con il quale Michael ha avuto sempre un rapporto complesso segnato da affetto e rivalità.
La scelta ha sollevato discussioni, soprattutto per la relativa inesperienza dell’attore. Tuttavia, il legame di sangue con Michael è visto da alcuni come un’opportunità unica per portare sullo schermo un’autenticità familiare che non si può ottenere con qualsiasi altro attore. Ma non mancano le perplessità, soprattutto in merito alla sua capacità di affrontare un ruolo tanto complesso, soprattutto considerando le sfide emotive e familiari che la storia di Michael comporta.
3. Una narrazione tra luci e ombre
La decisione di affidarsi a Jaafar Jackson, inoltre, sembra far emergere una nuova preoccupazione. È evidente che la famiglia di Michael Jackson avrà un’influenza significativa sul film, con l’intento di proteggere l’immagine del Re del Pop a tutti i costi. Ma questo solleva interrogativi importanti: il film riuscirà davvero a raccontare la verità senza censure, o si tratterà solo di un altro racconto filtrato e confezionato per il pubblico? Questo film saprà raccogliere l’eredità dei suoi predecessori? Bohemian Rapsody e Rocketman, oltre ad avere in comune 2 attori formidabili sono stati capaci di mediare in modo eccelso la parte pop con quella drammatica.

A supporto del cast principale, sono stati annunciati alcuni nomi di grande rilievo. Juliano Krue Valdi, giovane star dei social media, interpreterà Michael Jackson da bambino, una scelta che punta a rievocare la sua incredibile evoluzione come artista fin dalla tenera età. Colman Domingo, noto per i suoi ruoli drammatici, vestirà i panni di Joe Jackson, il padre controverso e ambizioso. Infine, Nia Long interpreterà Katherine Jackson, la madre amorevole che ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del Re del Pop.
4. Riprese e location iconiche
A gennaio 2024 le riprese prendono il via come annunciato dallo stesso Jaafar nel suo profilo social e le prime immagini dal set iniziano a trapelare. Le riprese si spostano anche al Neverland Ranch, rimesso a nuovo per l’occasione. Le attese continuano ad essere altissime, ma alcune nuove informazioni stanno già iniziando a circolare. A maggio 2024 viene annunciata la fine delle riprese. E le ultime incertezze circolate in merito alla trama sembrano essere svanite.
Alcuni suggeriscono che la pellicola sarà pronta per il rilascio nella seconda metà dell’anno, con una potenziale anteprima nei principali festival cinematografici. Nulla di più lontano dalla realtà.
5. Un film che punta in alto
Con i suoi 155milioni di dollari di budget già stanziati e i nomi blasonati dietro al progetto, tra cui lo sceneggiatore John Logan (già candidato a 3 oscar) sembra essere un film che, comunque vada, sia destinato a lasciare il segno.
Nonostante questo e le numerose vicissitudini affrontate, sembrerebbe che all’inizio del 2025 un intero atto del film sarebbe stato rigirato, a causa di controversie legate alla presenza di Jordan Chandler, presunta vittima di abusi sessuali da parte di Michael Jackson, il cui nome per motivi contrattuali non poteva essere citato nel film.

Il biopic su Michael Jackson si preannuncia come uno degli eventi cinematografici più attesi degli ultimi anni. Tuttavia, le sfide legate alla complessità della vita del cantante e all’influenza della Jackson Estate sono evidenti. La scelta del cast, con Jaafar Jackson nel ruolo di Michael e Fuqua alla regia, rappresenta una scommessa ambiziosa che affascina e al contempo anima polemiche. Se riuscirà a mantenere un equilibrio tra la verità e la leggenda, potrebbe diventare un’opera indimenticabile. Resta da vedere se questo film riuscirà a rendere giustizia all’eredità del Re del Pop, o se finirà per diluirsi in una visione patinata della sua straordinaria vita.
Per il momento, dopo vari rinvii, sembra che ci vedremo al cinema non prima del 24 aprile 2026 sempre che le voci su una presunta divisione in 2 atti non siano fondate.
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