Gaston protagonista del nuovo film Disney: chi l’ha detto che i cattivi non possano avere la loro rivincita?

Gaston protagonista del nuovo film Disney: chi l'ha detto che i cattivi non possano avere la loro rivincita?

Chi avrebbe mai immaginato che Gaston, il muscoloso e vanitoso antagonista di La Bella e la Bestia, sarebbe diventato il protagonista assoluto? Eppure Disney ha deciso di puntare sul cattivo più iconico del classico animato, trasformandolo nel fulcro di un film live-action tutto suo. Questa volta possiamo osservare il mondo con gli occhi di Gaston, ridere con lui, comprenderne il fascino smisurato e lasciarci conquistare dalla sua irresistibile esagerazione.

L’amore/odio verso questo cattivo

Nel corso degli anni, Gaston è diventato l’emblema del cattivo che amiamo odiare: arrogante, vanitoso e sopra le righe. Eppure, dietro il suo ego smisurato, si nasconde un magnetismo innegabile. La sua comicità esagerata e il suo bisogno costante di ammirazione lo hanno reso uno dei personaggi più memorabili dell’universo Disney, capace di restare impresso anche più degli eroi.

Con questo spin-off, Disney gli concede finalmente il palcoscenico principale. Un’occasione per approfondirne ossessioni, manie e quelle fragilità che il classico aveva solo suggerito, senza mai metterle davvero al centro del racconto.

Gaston racconta la sua storia

Per la prima volta Gaston non è più confinato al ruolo di antagonista funzionale alla crescita di Belle. Il film promette di ribaltare la prospettiva, raccontando il villaggio, i suoi equilibri e i suoi conflitti attraverso lo sguardo di chi ha sempre cercato di dominarli. Belle diventa la voce che lo mette in discussione, mentre il mondo intorno a lui si trasforma nello specchio della sua incessante ricerca di approvazione.

L’umorismo resta uno degli elementi chiave del progetto. Gaston rimane una caricatura, ma una caricatura consapevole, che vive di eccessi e di contraddizioni. Il pubblico sarà trascinato nelle sue follie, invitato a ridere delle sue esagerazioni e, talvolta, a riconoscere quanto il suo ego smisurato influenzi la realtà che lo circonda.

Il fascino e il rischio

Trasformare un cattivo in protagonista è sempre un’operazione delicata. Gaston ha funzionato proprio perché osservato da lontano, come figura irriverente e volutamente eccessiva. Portarlo al centro della scena significa trovare il giusto equilibrio tra il farci ridere con lui e il non svuotare il personaggio della sua forza iconica.

Luck Evans farà parte del cast?

A rendere la sfida ancora più complessa c’è anche un’incognita importante sul fronte del casting. Secondo quanto riportano i media statunitensi, Luke Evans, volto indimenticabile di Gaston nel live-action de La Bella e la Bestia, non dovrebbe essere nuovamente coinvolto nel progetto appena annunciato. Un’assenza che apre interrogativi significativi per capire se sarà una reinterpretazione totale del personaggio o un tentativo di ricrearne il carisma attraverso nuove scelte creative.

Il fascino dello spin-off

Ed è proprio qui che risiede il fascino dello spin-off. Gaston non diventa un eroe né cerca redenzione, ma resta un cattivo carismatico che ci invita a osservare il mondo dal suo punto di vista. Possiamo sorridere della sua vanità, di quanto sia narcisista, riconoscere la sua brillante follia e lasciarci divertire da un personaggio che, pur restando esagerato, riesce a risultare sorprendente.

Disney offre così un’occasione unica: riscoprire un personaggio iconico, divertirsi con lui e, forse contro ogni aspettativa, finire per tifare per il cattivo più amato della sua storia. Tra risate, eccessi e un charme innegabile, Gaston è pronto a conquistare il pubblico come non aveva mai fatto prima. Saremo pronti a seguirlo?

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.