Il Volume 2 di Stranger Things 5 spinge ancora più in alto il livello della narrazione, offrendo al pubblico nuove rivelazioni, svolte inattese e numerosi easter egg che ampliano e rendono più complesso l’universo della serie.
Viene finalmente svelata la reale essenza del Sottosopra: non è soltanto un universo parallelo, ma un varco instabile detto Wormhole, una sorta di tunnel che unisce Hawkins a una dimensione oscura chiamata Abisso. Questa rivelazione chiarisce un enigma rimasto aperto per anni, spiegando perché nella terza stagione i russi non riuscirono ad aprire portali in altri luoghi e dovettero operare esclusivamente a Hawkins.

La tensione sale quando i protagonisti vengono a conoscenza del progetto di Vecna: unire Hawkins alla Dimensione X, alterando il destino del mondo per sempre. Per contrastarlo, il gruppo è costretto a ideare un piano estremo, un’operazione così rischiosa da sembrare senza ritorno. Undici e Kali affrontano scelte dolorose, sapendo che potrebbero sacrificarsi per annientare l’Upside Down. Nel frattempo, ogni sequenza è costellata di indizi e richiami nascosti, pensati per ricompensare chi osserva con maggiore attenzione.
Riferimento con il film Nightmare – Dal profondo della notte

Uno degli easter egg più riconoscibili è il riferimento a un grande classico dell’horror, Nightmare – Dal profondo della notte. La scena in cui i ragazzi si imbattono nei cadaveri dei soldati avvolti dalla sostanza biancastra nel laboratorio dell’Upside Down non è soltanto una citazione cinematografica. Il dettaglio lascia intendere che il wormhole non sia stabile e che nel tempo sia stato alterato più volte, aumentando la suspense narrativa e sottolineando l’estrema pericolosità della materia anomala che rappresenta il fulcro dell’intera vicenda.
Rimandi visivi del film Interstellar

Ed è proprio la sostanza esotica a rappresentare il cuore della spiegazione fantascientifica della serie.I Duffer Brothers la impiegano come classico espediente da sci-fi, con rimandi visivi a film come Interstellar e The Cloverfield Paradox. Attraverso questo elemento vengono resi plausibili eventi interdimensionali , la presenza di buchi neri e la distorsione della gravità. Gli spettatori più scrupolosi ne avevano già avuto un assaggio durante la lezione di Mr. Clarke, in cui veniva chiarito come i wormhole siano instabili e di breve durata: un segnale evidente della precarietà del confine tra Hawkins e l’Abisso.
Il legame con il musical The First Shadow

Un ulteriore elemento chiave è il collegamento con il musical The First Shadow. Nelle prime fasi dello spettacolo veniva presentata la Dimensione X, scoperta da Henry Creel, oggi direttamente riconducibile all’Abisso mostrato nel Volume 2. Questo legame evidenzia come Stranger Things costruisca una narrazione stratificata, capace di integrare contenuti che vanno oltre la serie TV ma risultano pienamente canonici all’interno del suo universo.
Vecna, nonostante venga rappresentato come una minaccia quasi onnipotente, lascia intravedere momenti di paura. Il suo rapporto con il Mind Flayer rimane volutamente poco chiaro, con sequenze che richiamano la seconda stagione, come la liberazione della nube oscura da parte di Holly, simile a quella che aveva coinvolto Will.
Riferimento ai 12 discepoli di Gesù

In aggiunta, il numero dodici assume un valore simbolico che ritorna più volte nella narrazione. Vecna seleziona dodici bambini come seguaci, e tra loro Holly ricopre una funzione paragonabile a quella di Giuda, poiché destinata al tradimento che porterà alla sua caduta. Nulla di tutto questo è frutto del caso.
Il rimando biblico alle dodici tribù e ai dodici apostoli, unito alle suggestioni legate alle congreghe di streghe, contribuisce a delineare Vecna come una sorta di Messia ingannevole, abile nel conquistare e corrompere chi lo circonda. Questo particolare arricchisce il personaggio di nuove sfumature e rende il conflitto centrale una vera battaglia simbolica tra luce e oscurità.

