Un nuovo universo fantasy si prepara a conquistare il grande schermo. Dopo il successo della Licanus Trilogy, l’autore James Islington torna al centro dell’attenzione grazie a Hierarchy, la sua più recente saga letteraria che diventerà un film targato Sony Pictures. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, lo studio ha acquisito i diritti per adattare il primo capitolo della serie, The Will of the Many – La volontà dei molti, pubblicato nel 2023 e subito acclamato come una delle migliori sorprese del genere.
La volontà dei molti
Hierarchy è ambientata in un impero chiamato Repubblica Cateniana, una società stratificata in cui il potere si alimenta letteralmente della “volontà” dei cittadini. Al centro della storia c’è Vis Telimus, un giovane orfano che si finge nobile per entrare nella prestigiosa Accademia dell’Impero. Dietro la facciata di studente modello, però, si nasconde un piano di vendetta: infiltrarsi tra l’élite per ribaltare dall’interno il sistema che ha annientato la sua famiglia. Quella che inizia come una missione di sopravvivenza si trasforma in una lotta tra potere, lealtà e verità — un racconto di ribellione e ambiguità morale che, nelle parole di The Hollywood Reporter, “mette in discussione il valore stesso della libertà”.
Dai romanzi al film
Il romanzo d’esordio della saga, The Will of the Many, ha conquistato immediatamente il pubblico statunitense e il primo posto nella classifica dei bestseller del New York Times. In Italia è arrivato grazie a Fanucci Editore, mentre il seguito — The Strength of the Few — è stato pubblicato di recente negli Stati Uniti, raccogliendo ottime recensioni per la capacità di ampliare il mondo e la complessità dei personaggi. Sulla futura versione cinematografica, al momento, i dettagli sono ancora top secret: Sony Pictures non ha rivelato chi scriverà la sceneggiatura né chi siederà dietro la macchina da presa. Tuttavia, l’acquisto dei diritti rappresenta un chiaro segnale dell’interesse crescente di Hollywood per nuove saghe fantasy originali, capaci di attrarre lo stesso pubblico che ha amato Dune, Hunger Games o Il Trono di Spade.
Un nuovo universo da esplorare
Con Hierarchy, James Islington rinnova il suo ruolo di grande architetto del fantasy moderno, mescolando intrighi politici e domande filosofiche sul libero arbitrio e sull’uso del potere.
Il titolo stesso della saga — “gerarchia” — racchiude la sua essenza: un mondo in cui il controllo e la sottomissione sono valori culturali, e ribellarsi significa riscrivere le regole stesse della civiltà. Il potenziale cinematografico è enorme: accademie d’élite, imperi corrotti, duelli d’ingegno e colpi di scena degni dei grandi classici. Se l’adattamento seguirà la potenza visiva e la tensione morale dei romanzi, Hierarchy potrebbe diventare una delle nuove saghe fantasy più affascinanti della prossima decade.

