I finali di serie più discussi di sempre: amore o odio?

I finali di serie più discussi di sempre: amore o odio?

C’è un momento preciso nella vita di ogni serie-addicted: quello in cui scorrono i titoli di coda dell’ultimo episodio e il cervello si divide in due. Da un lato l’emozione di un viaggio che finisce, dall’altro la domanda fatidica: “Davvero è finita così?”
Alcune serie chiudono lasciandoci appagati e commossi, altre ci fanno urlare allo schermo, altre ancora continuano a tormentare i forum per anni. Perché un finale è sempre una promessa e quando non viene mantenuta, diventa leggenda.

Vediamo allora i casi più celebri in cui l’ultima puntata ha spaccato il pubblico in due, tra amore e odio eterno.

1. Lost – Il mistero che non ha risposte (o forse sì)

“Ci hanno preso in giro per sei stagioni.”
“È stato un capolavoro spirituale.”
Ecco, in due frasi si riassume perfettamente il dibattito su Lost.
Quando nel 2010 andò in onda l’ultima puntata, milioni di spettatori rimasero incollati allo schermo aspettandosi spiegazioni per ogni mistero dell’isola. Al posto delle risposte, trovarono un finale mistico, quasi religioso, che lasciava più dubbi che certezze.

C’è chi lo vide come un tradimento narrativo e chi, invece, lo interpretò come una chiusura poetica sulla vita e la morte. Ma il punto è un altro: Lost ha insegnato che non sempre vogliamo la verità; a volte, vogliamo solo che la storia continui a farci domande.

2. Game of Thrones – La caduta del trono (e della coerenza)

Pochi finali hanno generato tanta rabbia collettiva. Dopo anni di teorie, meme e discussioni infinite, Game of Thrones si è concluso nel 2019 con una stagione discussa come poche.
L’ascesa e la caduta di Daenerys Targaryen, le decisioni improvvise dei personaggi e il ritmo accelerato delle ultime puntate hanno fatto gridare molti al tradimento: “tutto questo per arrivare… a Bran re dei Sei Regni?”

Eppure, nel caos di quella conclusione, si nasconde anche un messaggio interessante: quando una serie diventa un fenomeno mondiale, nessun finale può soddisfare davvero tutti. Forse il “trono” che è caduto non è quello di Westeros, ma quello delle nostre aspettative.

3. How I Met Your Mother – L’amore ai tempi del retcon

Dopo nove stagioni e un titolo-spoiler, How I Met Your Mother sembrava pronta a chiudersi con un lieto fine perfetto. Invece, gli autori decisero di ribaltare tutto: la madre moriva, e Ted tornava da Robin.
Un colpo di scena che ha spaccato il pubblico in due: per alcuni, romantico e coerente con il viaggio di Ted; per altri, un tradimento verso anni di sviluppo emotivo.

Il problema, forse, è che gli autori avevano scritto il finale sin dall’inizio, senza prevedere come i personaggi (e i fan) sarebbero cambiati nel tempo. E questo ci ricorda una verità televisiva: a volte le serie crescono più dei loro stessi creatori.

Altri casi (im)memorabili

  • Dexter (stagione 8) – Dopo anni di omicidi “etici”, il serial killer più amato di sempre finisce… boscaiolo. Un finale così assurdo che hanno dovuto riscriverlo con un revival, anni dopo.
  • The Sopranos – Il capolavoro dell’ambiguità: lo schermo nero, la musica che si ferma, e il mondo intero a chiedersi “Tony è vivo?”. Arte pura o presa in giro? Dipende da chi chiedi.
  • La Casa di Carta – Più che un finale, una moltiplicazione: da colpo perfetto a operazione commerciale infinita. Quando l’addio diventa un business.
  • Breaking Bad – E l’eccezione che conferma la regola. Tutto si chiude con precisione chirurgica, senza tradire nessuno. Forse perché Vince Gilligan ha sempre saputo come finire, non solo come sorprendere.

Chiudere una serie è un atto di coraggio

Concludere una grande storia è come salutare un amico: non esiste un modo giusto, solo uno sincero.
Un finale può essere amato o odiato, ma se fa discutere per anni significa che ha toccato qualcosa di profondo.
Forse il problema non è la puntata finale, ma il fatto che non vogliamo lasciar andare i personaggi che ci hanno tenuto compagnia per anni.

In fondo, ogni serie TV è una relazione: ci innamoriamo, ci arrabbiamo, a volte ci delude… ma non smettiamo mai di parlarne.
E allora, forse, meglio un finale imperfetto che ci fa discutere, che uno perfettamente dimenticabile.

Simona Celano

Sono curiosa e mi piace osservare le persone e i dettagli della vita quotidiana, amo ascoltare più che parlare. Guardo film e serie TV quasi di ogni genere e mi lascio sempre sorprendere dalle storie che raccontano. Adoro i momenti semplici, come una passeggiata o passare il tempo a fare i dolci. A volte mi perdo nei miei pensieri, ma cerco sempre di imparare qualcosa da ogni esperienza. E, anche se non lo dico sempre, ogni piccolo dettaglio ha la sua importanza e merita di essere notato.