Incidenti sul set: quando Hollywood si fa male sul serio

Incidenti sul set: quando Hollywood si fa male sul serio

Da Harrison Ford schiacciato dalla Millennium Falcon a Tom Cruise che si rompe una caviglia volando tra i tetti, ecco i peggiori (e più assurdi) incidenti sul set. Non tutti però si sono risolti con un “Ciak, si gira”.

Quando il ciak diventa “crack”: attori e incidenti sul set

Girare un film può sembrare il lavoro più glamour del mondo, ma dietro le luci, le cineprese e i riflettori c’è un mondo fatto di stunt, scene d’azione e a volte ospedali. Gli incidenti sul set sono più comuni di quanto si pensi, e non sempre colpiscono solo le controfigure. Anche le star più famose si fanno male e non stiamo parlando di ego ferito.

Tom Cruise: Mission (quasi) impossible

Nel 2017, durante le riprese di Mission Impossible, Tom Cruise durante una scena pericolosissima, in cui doveva saltare da un edificio all’altro si ruppe una caviglia. Secondo quanto mostrano i fotogrammi diffusi da TMZ, avrebbe preso male le misure, andando a sbattere contro la fiancata del secondo edificio.
Cruise riesce comunque a issarsi sul tetto e a finire la scena prima di farsi assistere dai medici.

Harrison Ford e la porta del Millennium Falcon

Nel 2014, durante le riprese di Star Wars: Il Risveglio della Forza, Harrison Ford è stato “investito” dalla porta idraulica del Millennium Falcon, subendo una frattura alla caviglia ed una operazione.
L’infortunio ha costretto Ford a fermarsi per circa due mesi.

Brad Pitt: infortunio sul set al tendine d’Achille

Durante le riprese di Troy (2004), Brad Pitt si procurò un infortunio tanto doloroso quanto ironico: si lesionò proprio il tendine d’Achille, interpretando… Achille.
Il colpo del destino (o della sceneggiatura?) rallentò le riprese e trasformò l’incidente in uno dei casi più curiosi nella storia degli infortuni sul set.
Una coincidenza quasi mitologica, rimasta impressa nella memoria di Hollywood.

Leonardo DiCaprio: sangue vero per Tarantino

Durante una sequenza particolarmente intensa, Leonardo DiCaprio, nei panni del crudele Calvin Candie, sbatte con forza la mano su un tavolo e rompe un bicchiere di vetro. Nel farlo, si taglia davvero e comincia a sanguinare abbondantemente. Invece di fermarsi, continua a recitare, completamente immerso nel personaggio. Il cast e la troupe rimasero colpiti dalla sua dedizione.
Tarantino, impressionato dalla potenza di quel momento, decise di tenere proprio quella ripresa nel montaggio finale del film.

Brandon Lee: il caso che ha fatto riscrivere le regole

Nel 1993, durante le riprese de Il Corvo, Brandon Lee, figlio del mitico Bruce Lee, muore per un colpo d’arma da fuoco “di scena”.
Una pistola, utilizzata per girare una sequenza, conteneva accidentalmente un frammento metallico rimasto incastrato nella canna. Al momento dello sparo, il proiettile improvvisato fu proiettato con forza e colpì l’attore al petto, ferendolo mortalmente.
L’incidente sconvolse Hollywood,sollevando un’ondata di indignazione, portando un cambiamento significativo sulle norme di sicurezza nei set cinematografici. Ancora oggi, la tragedia di Brandon Lee viene ricordata come uno dei momenti più bui nella storia del cinema.
Aveva 28 anni.

L’incidente di Uma Thurman sul set di Kill Bill

Durante le riprese di Kill Bill Vol. 2 (2003), Uma Thurman fu coinvolta in un grave incidente sul set. In una scena in cui doveva guidare una Karmann Ghia lungo una strada sterrata in Messico, l’attrice perse il controllo del veicolo e si schiantò contro un albero.
Thurman aveva espresso dubbi sulla sicurezza dell’auto, ma il regista Quentin Tarantino la convinse a girare la scena. L’impatto le causò una commozione cerebrale, danni permanenti al collo e lesioni alle ginocchia.

Incidenti sul set: quando le controfigure pagano il prezzo più alto.

Parlare di incidenti sul set,senza citare gli stuntman, sarebbe come parlare di Fast & Furious senza neanche una gomma bruciata.
Il caso più tragico? David Holmes, controfigura di Daniel Radcliffe nei film di Harry Potter. Durante una prova acrobatica per I Doni della Morte, un cavo si spezza.
David cade rovinosamente, riportando una lesione spinale permanente.
Oggi è su una sedia a rotelle, ma ha trasformato la tragedia in forza realizzando un documentario con Radcliffe, raccontando la sua esperienza.
Una storia che ci ricorda quanto coraggio c’è dietro le quinte… anche quando nessuno guarda.

Il cinema è magia, fatica e, a volte, qualche cicatrice

Dietro ogni grande scena d’azione c’è spesso un mix di talento, fatica e, a volte, puro rischio fisico. Gli incidenti sul set cinematografico sono la faccia nascosta del ciak: non li vedi nei trailer, ma fanno parte della realtà.
In fondo, se non ti sei almeno slogato un dito, hai davvero girato un film d’azione? Fratture, distorsioni e contusioni sono spesso il prezzo da pagare per quelle scene spettacolari che ci fanno restare a bocca aperta.
Quindi, la prossima volta che guardi un attore lanciarsi da un palazzo o affrontare una creatura mostruosa in una scena mozzafiato, ricorda: qualcuno, da qualche parte, si è probabilmente fatto male per farcela vivere così intensamente.

E noi spettatori, comodi su una poltrona, possiamo solo dire: grazie!