Kevin Spacey torna sotto accusa: affronta una nuova causa per violenza e molestie

Kevin Spacey torna ancora una volta al centro di una vicenda giudiziaria che sembra non trovare pace. L’attore, travolto dalle accuse di violenza sessuale a partire dal 2017, si ritrova ora ad affrontare una nuova causa civile presentata nel Regno Unito. Il caso, intentato dall’attore Ruari Cannon presso l’Alta Corte di Londra, riporta sotto i riflettori questioni che negli ultimi anni hanno segnato in modo irreversibile la sua carriera e la sua vita personale. Secondo i documenti depositati, Cannon sostiene che Kevin Spacey lo avrebbe molestato anni fa, in circostanze che saranno ora oggetto di un nuovo procedimento civile. Non si tratta di accuse penali, ma di una richiesta di risarcimento per danni emotivi e psicologici. Un capitolo diverso, ma che si aggiunge ad un lungo elenco di denunce, che hanno trasformato l’ex star di House of Cards nel simbolo di uno dei più complessi casi dello showbiz moderno.

Kevin Spacey e la nuova causa

Nonostante gli ultimi anni abbiano visto Kevin Spacey ottenere più assoluzioni nei procedimenti penali a suo carico, il passato continua a bussare alla sua porta. Nel 2023 un tribunale di Londra lo aveva assolto dalle accuse di quattro uomini che lo accusavano di violenze e molestie avvenute tra il 2004 e il 2013, e negli Stati Uniti una causa da 40 milioni di dollari era stata respinta. Tuttavia, questa nuova denuncia dimostra che il percorso giudiziario dell’attore non si è affatto concluso. La nuova causa civile presenta un contesto diverso: non si parla di condanna penale, ma di responsabilità civile. Sarà quindi un tribunale a stabilire se le accuse di Cannon potranno portare ad un risarcimento, anche se il peso mediatico è inevitabilmente simile a quello di un processo vero e proprio.

Tra accuse del passato e del presente: l’ impatto sulla sua vita

Mentre la sua battaglia legale si arricchisce di un nuovo capitolo, Kevin Spacey ha recentemente raccontato in un’intervista la difficile situazione in cui vive da anni. Ha dichiarato di non avere più una casa stabile, di spostarsi tra hotel e alloggi provvisori e di avere quasi tutti i suoi beni chiusi in un deposito. Una condizione che l’attore attribuisce al crollo della sua carriera, ai progetti cancellati ed ai costi legali che continua a sostenere. Lo Spacey che una volta dominava i set e i premi hollywoodiani è oggi un uomo che si muove ai margini dell’industria, combattendo una battaglia che sembra non avere fine. Se da un lato la legge in più occasioni non ha rilevato la sua colpevolezza penale, dall’altro l’onda delle accuse continua a travolgerlo dopo anni, alimentata da nuove testimonianze e vecchie ferite ancora aperte.

Che la sua storia diventi una definitiva parabola di caduta o un lento percorso di riabilitazione, dipenderà tanto dalle aule dei tribunali quanto dalla capacità del pubblico di separare l’uomo dal mito che un tempo dominava Hollywood. Per ora, una cosa è certa: il nome di Kevin Spacey resta un enigma irrisolto dello spettacolo moderno, una figura che continua a dividere, a scuotere e a far discutere. E questa nuova battaglia legale promette di scrivere un altro capitolo tutt’altro che prevedibile.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.