Love the Coopers – Natale all’improvviso: calendario dell’avvento di Bloopers – giorno 7

Love the Coopers – Natale all’improvviso: calendario dell’avvento di Bloopers – giorno 7

Per il settimo giorno del nostro calendario dell’avvento di Bloopers, apriamo la casella dedicata ai film capaci di raccontare il Natale attraverso le sue imperfezioni più umane. Ed oggi lo facciamo con Love the Coopers – Natale all’improvviso (2015), una commedia corale che oscilla tra ironia, malinconia e caos familiare.
È anche un’occasione per ricordare Diane Keaton, che nel film offre una delle sue interpretazioni più affettuose e vulnerabili. Un volto iconico del cinema che ci ha lasciati nel 2025, ma che continua a illuminare il grande schermo con la sua grazia inconfondibile.

Una famiglia, mille incastri, un’unica Vigilia di Natale

La storia segue la grande famiglia Cooper, riunita come ogni anno per la cena della Vigilia. E come ogni anno, la serata rischia di deragliare tra aspettative, segreti, delusioni e tentativi disperati di salvare un Natale “da cartolina” che nessuno riesce mai davvero a realizzare. Ogni membro della famiglia arriva alla cena con il proprio bagaglio emotivo: chi sta vivendo una crisi personale, chi si sente fuori posto, chi non sa più cosa aspettarsi dal futuro. Il risultato è una miscela irresistibile di momenti teneri, assurdità, fraintendimenti e piccole verità che emergono quando ci si ritrova, volenti o nolenti, attorno alla stessa tavola.

Un mosaico di emozioni tra ironia, disordine e verità

Love the Coopers è una commedia che trova il suo ritmo nella coralità. Alterna risate sincere a confessioni inattese, piccoli drammi a gesti di affetto che arrivano di sorpresa.
Ed è proprio questa alternanza a renderlo un perfetto film natalizio moderno: quello che racconta non il Natale ideale, ma il Natale reale. Al centro, Diane Keaton dà profondità al personaggio di Charlotte Cooper, una donna che cerca di tenere insieme la famiglia e se stessa, mentre il tempo e le scelte passate bussano alla porta. La sua interpretazione restituisce una verità emotiva che attraversa l’intero film.

Un cast corale che scalda, diverte e punge

Accanto alla Keaton troviamo John Goodman, Olivia Wilde, Ed Helms, Marisa Tomei e Amanda Seyfried. Tutti contribuiscono a creare un equilibrio misurato tra comicità e sentimento, dando vita ad un film che funziona proprio perché nessun personaggio è perfetto, e nessuna emozione è finta. La regia gioca con un’atmosfera domestica autentica, fatta di luci calde, toni familiari e musica che accompagna i momenti più significativi senza risultare invadente.

Perché Love the Coopers è il film del nostro settimo giorno

Dopo l’incanto più introspettivo di Polar Express, sentivamo il bisogno di tornare a un Natale fatto di persone, imperfezioni e verità.
Love the Coopers rappresenta questo: un Natale reale, con tutto il disordine e l’amore che porta con sé. Un film che ci ricorda che la magia non arriva solo da un viaggio verso il Polo Nord, ma anche dalla capacità di perdonarsi, ascoltarsi e, quando serve, ripartire.

Un Natale imperfetto, quindi autentico

Love the Coopers è una storia che abbraccia le fragilità senza giudicarle. È un film che scalda il cuore e lo fa con un tono lieve, ma mai superficiale. Un invito ad accogliere il Natale così com’è… rumoroso, complicato, ma irrimediabilmente pieno di vita.

E domani apriremo insieme l’ottava casella del nostro calendario dell’avvento di Bloopers: un nuovo film, un nuovo frammento di magia e un altro passo verso il Natale.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.