Mamoru Oshii: L’Uovo dell’Angelo arriva al cinema (trailer italiano)

Mamoru Oshii: L’Uovo dell’Angelo arriva al cinema (trailer italiano)

Il classico di Mamoru Oshii del 1985, L’Uovo dell’Angelo, arriva al cinema restaurato in 4k a dicembre nelle sale italiane.
 

L’Uovo dell’Angelo (Tenshi no Tamago), primo lavoro di Mamoru Oshii come regista indipendente approda nelle sale restaurato in 4k. Verrà proiettato inizialmente in quelle americane dal 19 novembre mentre in Italia bisognerà aspettare i primi giorni di dicembre. Si tratta della prima volta che il film viene distribuito al pubblico occidentale dopo il debutto in Giappone nel 1985.

Trama

La storia si sviluppa in uno mondo distopico, arido e desolato vicino una città dove lo stile gotico è molto presente. Molto dominanti dei riferimenti biblici alla fine del film. In questo scenario oscuro e morente l’incontro tra una bambina che protegge un uovo dalla misteriosa origine e un ragazzo armato di fucile a forma di croce danno vita ad un vero e proprio viaggio di salvezza reciproca.

L’Uovo dell’Angelo è un film sperimentale, introspettivo, denso di simbologia, pochi dialoghi. Tutti tratti che diventeranno distintivi nel lavoro di Oshii, divenuto noto successivamente grazie a Ghost in Shell.

Dietro le immagini di L’Uovo dell’Angelo

Secondo molte interpretazioni, l’imponente presenza di simbologia religiosa è da giustificare nella profonda crisi religiosa vissuta dal regista prima di dedicarsi a questo film.

“il significante spesso prevale sul significato”

L’Uovo dell’Angelo risultò un fallimento commerciale negli anni 80 ma d’altro canto supportato dalla critica, per molti amanti del OAV è diventato un vero cult.

“uno dei film più sorprendenti e dimenticati della storia”.

Ci si augura che questo passaggio al cinema si un’occasione per riscoprire un anime giapponese forse incompreso, forse complicato ma certamente una vera e propria opera visiva di una mente visionaria.

Danilo Montagnino

Danilo "Dano" Montagnino. Classe 1986. Sono un bassista, arrangiatore e sceneggiatore. Il mio lavoro si concentra per lo più in teatro e mi piace "succhiare il midollo stesso della vita" attraverso i film che sono la parte più importante del tempo che dedico a me stesso concentrandomi maggiormente sulle emozioni e le colonne sonore.