Netflix ha sconfitto le avversarie Paramount Skydance e Comcast nell’acquisto di Warner Bros. Discovery. Un’operazione che potrebbe cambiare radicalmente la fruizione del cinema e dello streaming.
Un accordo da 72 miliardi di dollari, con un asset totale di 82.7 miliardi, ha permesso a Netflix di acquistare i diritti cinematografici e televisivi di Warner Bros. insieme a HBO/HBO Max, e tutti i titoli DC Entertainment/ DC Studios. Paramount si è lamentata con Warner Bros. accusandola di aver favorito Netflix, accettando un accordo più svantaggioso rispetto a quello offerto da Paramount.
La Crisi di Warner Bros.
Negli ultimi anni Warner Bros. ha subito perdite economiche ingenti legate a perdite miliardarie post-fusione, alti debiti, fallimenti recenti di numerosi film (come Joker: Folie à Deux, Twisters), difficoltà nella gestione dello streaming (HBO Max) e ristrutturazioni drastiche a causa dei licenziamenti.
Nel luglio del 2024, per far fronte alla crisi in corso, Warner Bros. ha annunciato l’intenzione di dividere in due la compagnia separando i network televisivi più profittevoli da quelli meno profittevoli. L’azienda si sarebbe divisa in due compagnie: Streaming & Studios (Warner Bros., HBO e Max) e Global Linear Networks (Disovery+, Discovery Channel). Una nuova struttura che avrebbe garantito flessibilità e maggiori potenzialità per il futuro. Nel settembre di quest’anno David Ellison, CEO di Paramount, ha avanzato un offerta per l’acquisto della parte di Streaming & Studios. Dopo pochi giorni arriva la notizia che anche Netflix e Comcast hanno avanzato un offerta per i diritti Streaming & Studios di Warner Bros.
La vittoria di Netflix all’asta

Da ottobre la competizione ha visto scontrarsi Comcast, Paramount e Netflix. Paramount ha ripetutamente avanzato numerose offerte da 19$, 22$ e 23,50$ per azione, che sono state respinta da Warner Bros. che chiedeva un minimo di 30$ per azione. A fine ottobre Bloomberg riporta che Netflix sta studiando un offerta per Warner Bros. Un acquisto che permetterebbe di avere il controllo su importanti IP come Harry Potter e il franchise DC Comics. Il 20 novembre Netflix, Comcast e Paramount presentano ufficialmente le proprie offerte. Il 4 dicembre, la Paramount Skydance accusa la Warner Bros. di aver orchestrato un’asta ingiusta che avrebbe favorito Netflix nelle trattative. Infatti, oggi Netflix ha annunciato l’acquisto di Warner Bros. Discovery lasciando i network televisivi a Discovery Global.
Cosa succederà ora al Cinema?
L’acquisizione di Warner Bros. non è ancora sicura. La fusione deve prima passare al vaglio delle autorità competenti, tra cui il garante delle telecomunicazioni FCC, che si è sempre dimostrato vicino a Trump. Ma se l’operazione dovesse avere successo Netflix si imporrebbe come il principale colosso dello streaming e aumentando il suo già importante peso all’interno dell’industria cinematografica. Questa nuova fusione potrebbe portare Netflix ad aumentare il prezzo degli abbonamenti, già parecchio alti. Ma questo non scoraggerà molte persone dal contrarre nuovi abbonamenti per accedere al catalogo Netflix, che ora potrebbe vantare al suo interno titoli come: Il Signore degli Anelli, Matrix, Harry Potter, Animali Fantastici, Game Of Thrones, Superman, Batman, Wonder Woman.
La fusione tra Netflix e Warner Bros. potrebbe indurre numerose aziende del settore dello streaming a fondersi per cercare di competere con il nuovo colosso. Quindi in futuro potremmo avere molti meno abbonamenti a molte meno piattaforme di streaming.
Il Cinema nelle sale
Un gruppo di produttori e registi hanno mandato una lettera al Congresso americano in cui si esprime tutto il timore che Netflix possa minare ulteriormente le sale cinematografiche, facendo passare in futuro i film Warner per un tempo limitatissimo nelle sale (due settimane, è la prospettiva più temuta) per poi passarli subito in streaming. Altre preoccupazioni sono state esternate dal Directors Guild of America, il sindacato dei registi, e da Cinema United, l’associazione degli esercenti. Netflix ha però annunciato che l’intenzione di “mantenere le operazioni correnti di Warner Bros. e di lavorare sui suoi punti di forza”, compresa la diffusione dei film nelle sale (che Warner Bros. ha già programmato del resto da qi al 2029). Al momento, lo streaming Hbo Max dovrebbe essere mantenuto come servizio a parte, anche se con tutta probabilità molti contenuti originali di HBO e Max confluiranno nello stesso catalogo Netflix.
E’ ancora difficile immaginare cosa possa significare questa operazione di mercato per le sale, e per gli esercenti. L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix dovrà prima attendere la fine della scissione in atto all’interno della compagnia, che sarà completa ad aprile 2026.

