Paola Perego si confessa: “Ho sofferto di attacchi di panico, ma si può guarire. Ora torno in tv e sogno Sanremo”

Paola Perego si confessa: “Ho sofferto di attacchi di panico, ma si può guarire. Ora torno in tv e sogno Sanremo”

In occasione del Festival dello Spettacolo, l’evento organizzato da TV Sorrisi e Canzoni e Radio 105, Paola Perego si è raccontata con sincerità ed emozione, ripercorrendo i momenti più intensi della sua carriera e della sua vita personale. Tra aneddoti, riflessioni e nuovi progetti televisivi, la conduttrice ha emozionato il pubblico con la sua autenticità.

Paola Perego a "Il Festival dello Spettacolo" - bloopersnetwork.it
Paola Perego a “Il Festival dello Spettacolo” – bloopersnetwork.it

“Gli attacchi di panico mi hanno limitata, ma si può guarire”

Durante l’intervista, Perego ha parlato del periodo più difficile della sua vita: “Ho sofferto per molto tempo di attacchi di panico. La sensazione è quella di stare in una bolla, con la paura costante che ritorni. Mi ha limitato nella vita di tutti i giorni. Ma è un disturbo da cui si può assolutamente guarire.”

Un racconto che ha colpito profondamente i presenti e che vuole lanciare un messaggio di speranza a chi vive la stessa esperienza.

“Dopo 43 anni di carriera, il mio punto di svolta è stato Marco Columbro”

Ripercorrendo i suoi inizi, Paola ha ricordato con affetto Marco Columbro: “È stato la persona essenziale nella mia carriera. Ha creduto subito in me, inserendomi nel programma Autostop. Oggi per i giovani è molto più difficile: servono opportunità e la capacità di imparare osservando gli altri.”

La conduttrice ha raccontato anche le difficoltà affrontate all’esordio nei programmi di infotainment: “Mi hanno fatta nera. All’epoca certi programmi potevano condurli solo i giornalisti, e molti si rifiutavano di lavorare con me. Mi costrinsero ad avere una giornalista in studio perché solo lei poteva dare le notizie.”

“Citofonare Rai 2 torna a febbraio, ma senza Simona Ventura”

Sul fronte televisivo, Paola Perego ha confermato il ritorno di Citofonare Rai 2 a febbraio, questa volta senza Simona Ventura: “Simona ha scelto un’altra strada. Avevamo creato una co-conduzione tra due donne, e in Italia questo è ancora visto come uno scandalo. Ma non mi spaventa.”

“La tv oggi è più vera, meno perfetta”

Parlando dell’evoluzione del piccolo schermo, Perego ha sottolineato come oggi il pubblico cerchi autenticità: “Una volta la televisione era perfetta. Oggi piace quella più sporca, perché fa sentire le persone più vicine. Prima si preparava una puntata in una settimana, ora si improvvisa di più. Io sono imprevedibile, e forse questo piace.”

Con ironia, ha ricordato una gaffe rimasta nella memoria: “Ai tempi di Telelombardia, durante una televendita, lessi ‘un’erezione di vapore’ invece di ‘un’eruzione di vapore’. Non lo dimenticherò mai!”

“Cosa guardo? Serie, crime e grandi storie”

Appassionata di serie tv, Paola ha svelato le sue preferenze: “Guardo tantissime serie, specialmente appena escono, e amo il genere crime. L’ultima vista? Una poesia: Quando la vita ti dà mandarini. La mia preferita resta Dexter! Mi sono innamorata di lui, l’ho sognato la notte. E sì, sono patita anche di Squid Game.”

Tra i programmi italiani, ha citato Lo Stato delle Cose: “Massimo Giletti è pazzesco.”

“Sto preparando The Floor, e sogno Sanremo”

Paola ha poi parlato dei suoi prossimi progetti: “Sto lavorando a The Floor, che andrà in onda su Rai 2 nei primi mesi del 2026. Le scorse stagioni erano condotte dai The Jackal, ma adesso tocca anche a noi donne stare nel game. Rai 2 sta finalmente investendo sui giovani.”

E sul futuro confessa un sogno: “Ho sempre voluto fare Sanremo. Mi piacerebbe condurlo con mio marito. La stampa mi impallinerebbe, ma sarebbe bellissimo.”

“Un programma contro la violenza sulle donne? Lo farei così”

Infine, Paola Perego ha espresso il desiderio di ideare un programma dedicato a un tema sociale forte: “Vorrei realizzare un programma contro la violenza sulle donne, ma raccontato in modo diverso. Invece di andare dalle vittime, andrei dagli stalker. Direi in tv nome e cognome. Bisogna cambiare prospettiva.”

In un’epoca in cui la televisione cambia volto ogni stagione, la storia di Paola Perego ricorda quanto contino la resilienza, la passione e la voglia di reinventarsi. La sua è una carriera costruita sull’imperfezione, sull’errore, ma anche sulla forza di rialzarsi. E forse è proprio questo che oggi la rende ancora così autentica agli occhi del pubblico: una donna che non ha mai smesso di essere vera, anche quando la televisione sembrava volerla perfetta.

Simona Celano

Sono curiosa e mi piace osservare le persone e i dettagli della vita quotidiana, amo ascoltare più che parlare. Guardo film e serie TV quasi di ogni genere e mi lascio sempre sorprendere dalle storie che raccontano. Adoro i momenti semplici, come una passeggiata o passare il tempo a fare i dolci. A volte mi perdo nei miei pensieri, ma cerco sempre di imparare qualcosa da ogni esperienza. E, anche se non lo dico sempre, ogni piccolo dettaglio ha la sua importanza e merita di essere notato.