Per il sesto giorno del nostro calendario dell’avvento di Bloopers, saliamo a bordo di uno dei viaggi più magici del cinema natalizio: Polar Express (2004). Diretto da Robert Zemeckis e basato sul celebre libro illustrato di Chris Van Allsburg, il film è un’esperienza visiva e emotiva che combina tecnologia innovativa, musica evocativa e un racconto capace di risvegliare il bambino nascosto in ognuno di noi. Un film che parla di fede, meraviglia e del coraggio di credere anche quando si cresce.
Un treno verso il cuore del Natale
Il protagonista, un ragazzino in bilico tra la voglia di credere e il dubbio, si ritrova catapultato nella notte più incredibile della sua vita: un treno misterioso appare davanti a casa sua per condurlo direttamente al Polo Nord. Da qui comincia un viaggio pieno di incontri unici, prove da superare e momenti di pura magia. Ogni carrozza è un nuovo mondo, ogni personaggio, dal misterioso Viaggiatore Fantasma al frenetico Capotreno, è un tassello che lo aiuterà a ritrovare la fiducia nello spirito natalizio.
Un’avventura spettacolare fra stupore e introspezione

Polar Express colpisce per il suo equilibrio tra meraviglia e profondità. Le sequenze mozzafiato dalle montagne ghiacciate alla vertiginosa slitta finale, si alternano a momenti più intimi, dove il protagonista affronta paure, incertezze e desideri. La pellicola è un piccolo viaggio di formazione travestito da avventura natalizia, capace di parlare ai bambini ma anche a chi, da adulto, rischia di smettere di credere. Ogni scena è pensata per trasmettere un senso di stupore, come se il Natale fosse realmente un luogo in cui poter tornare.
Un cast “digitale” che lascia il segno

Tom Hanks, grazie alla tecnologia del motion capture, interpreta diversi personaggi, dal Capotreno al Padre del protagonista, portando sullo schermo una serie di figure diverse, ma unite da un’unica intenzione. Quella di guidare il bambino verso la comprensione di ciò che conta davvero. L’atmosfera sonora, le musiche di Alan Silvestri e l’animazione innovativa contribuiscono a creare un mondo sospeso tra realtà e sogno, perfetto per raccontare una storia sulla magia dell’invisibile.
Perché Polar Express è il nostro sesto film
Dopo l’allegria esplosiva e il cuore tenero di Elf, avevamo voglia di un film che ci riportasse al lato più contemplativo, poetico e misterioso del Natale. Polar Express è esattamente questo: un viaggio che ti fa sentire di nuovo piccolo, che ti ricorda quanto sia preziosa la capacità di credere e quanto la magia non sia mai del tutto perduta, finché c’è qualcuno disposto ad ascoltare il suono di una campanella.
Un moderno racconto natalizio
Nonostante l’animazione possa sembrare particolare rispetto agli standard odierni, Polar Express resta un film che sa emozionare grazie alla sua atmosfera unica e alla sua sincerità. È una storia che invita a rallentare, a guardare il mondo con occhi curiosi e a riscoprire la bellezza dei piccoli miracoli che spesso ignoriamo. Un classico moderno che continua a conquistare, anno dopo anno, chiunque salga su quel treno diretto al Polo Nord.
E ricordate: domani arriva il settimo giorno del nostro calendario dell’avvento di Bloopers. Nuovo film, nuova avventura e un altro frammento di magia da condividere con voi!

