Champions League, quarti di finale: Real Madrid-Arsenal 1-2, la squadra di Arteta espugna il Bernabeu con una prova di carattere e qualità.
La notte europea regala sempre emozioni e sorprese, e la sfida tra Real Madrid-Arsenal non ha deluso le attese. Nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League, i Gunners si sono imposti con un prezioso 1-2 in trasferta al Santiago Bernabeu, mettendo un piede e mezzo in semifinale e ribaltando i pronostici della vigilia.
Una partita intensa, equilibrata e a tratti spettacolare, con due squadre dal DNA europeo che non si sono risparmiate. La formazione di Mikel Arteta, dopo un inizio contratto, ha saputo colpire al momento giusto, sfruttando la velocità delle sue punte e la precisione del centrocampo, mentre il Real Madrid ha pagato qualche disattenzione di troppo in fase difensiva.
Il primo tempo: vantaggio firmato Arsenal
Il primo squillo del match è arrivato proprio dagli ospiti, con un Arsenal subito propositivo nel cercare di sorprendere la difesa spagnola. Dopo una fase di studio, i Gunners hanno sbloccato il risultato al 27’ grazie a una splendida combinazione tra Saka e Martinelli, conclusa dal brasiliano con un destro chirurgico che non ha lasciato scampo a Lunin.
Il Real Madrid, colpito nell’orgoglio davanti al suo pubblico, ha reagito immediatamente riversandosi in avanti e trovando il gol del pareggio pochi minuti dopo, al 35’, con il solito Vinicius Jr., bravo a capitalizzare un assist di Bellingham.
Arsenal cinico nella ripresa: il gol decisivo
La ripresa si è aperta con i blancos più aggressivi, ma è stato ancora l’Arsenal a trovare la giocata giusta. Al 64’ infatti, su un’azione di rimessa ben orchestrata, è stato Declan Rice a servire Gabriel Jesus, entrato pochi minuti prima, che con freddezza ha superato Lunin per il 1-2 definitivo.
Da quel momento in poi la squadra di Ancelotti ha provato a spingere alla ricerca del pareggio, ma l’Arsenal ha saputo gestire il risultato con personalità e ordine difensivo, confermando di essere ormai una realtà solida anche a livello europeo.
Ancelotti amareggiato, Arteta soddisfatto
Nel post partita, Carlo Ancelotti non ha nascosto la delusione per l’atteggiamento dei suoi:
“Abbiamo concesso troppo, soprattutto nei momenti chiave della gara. C’è ancora il ritorno, dobbiamo crederci.”
Di tutt’altro umore Mikel Arteta, che ha elogiato la prestazione dei suoi:
“Vincere in questo stadio non è mai facile, ma abbiamo mostrato maturità. Ora dobbiamo completare il lavoro a Londra.”
Il ritorno all’Emirates promette scintille
Dopo il 1-2 ottenuto in questa sfida tra Real Madrid-Arsenal, il discorso qualificazione resta apertissimo, ma l’Arsenal avrà il vantaggio di poter giocare il ritorno all’Emirates Stadium forte del risultato conquistato in trasferta.
Il Real Madrid, con la sua storia e l’esperienza nelle notti di Champions, non getterà certo la spugna, e servirà una prestazione di altissimo livello per ribaltare la situazione. Dall’altra parte, i Gunners sentono il profumo di una semifinale che manca da troppo tempo e sembrano più determinati che mai a scrivere una nuova pagina nella loro storia europea.
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