Per la decima casella del nostro calendario dell’avvento di Bloopers, ci spostiamo dalle nebbie vittoriane di Dickens ad una New York scintillante, romantica e intrisa di destino. Oggi celebriamo Quando l’amore è magia – Serendipity (2001), una commedia romantica diventata negli anni un piccolo classico delle feste, grazie alla sua atmosfera incantata, ai toni leggeri e al messaggio che ci ricorda che, a volte, il Natale è il momento perfetto per credere nell’impossibile.
Il caso, il destino e una storia d’amore che sfida il tempo

Jonathan e Sara si incontrano per puro caso in un grande magazzino natalizio. È un attimo fugace, un colpo di fulmine che però rischia di scomparire nel rumore del mondo. Ma Sara crede nel destino, nelle coincidenze significative e nelle strade che si incrociano solo quando devono farlo.
Jonathan suggerisce a Sara di scambiarsi i numeri telefonici, ma lei rifiuta, proponendo di lasciare che sia il fato a decidere per loro. Se saranno destinati a stare insieme, gli dice, troveranno il modo di rientrare l’uno nella vita dell’altra. Entrambi allora scrivono il proprio nome e numero su un oggetto: lui su una banconota da cinque dollari e lei su un libro. È proprio questa danza tra il caso e il cuore a rendere Serendipity un film profondamente natalizio: la sensazione che, in mezzo alle luci e alla neve, l’universo possa darci una spinta gentile nella direzione giusta.
Una New York romantica come non mai

La regia di Peter Chelsom ci regala una Manhattan che sembra sospesa tra realtà e fiaba: piste di pattinaggio affollate, caffetterie accoglienti, strade imbiancate e vetrine illuminate che diventano parte del destino dei protagonisti. È un’ambientazione che vibra di magia, perfetta per raccontare un amore che nasce nel periodo più luminoso dell’anno. John Cusack e Kate Beckinsale danno vita a due personaggi profondamente umani: sognatori ma spaventati, razionali ma fatalisti, capaci di farci credere fino all’ultimo che, se qualcosa è scritto, allora accadrà.
Perché Serendipity è il film del nostro decimo giorno
Dopo aver esplorato la creatività e la potenza narrativa del Natale con The Man Who Invented Christmas, oggi volevamo celebrare un’altra forma di magia: quella dell’incontro, delle coincidenze e della fiducia nel destino. Serendipity è un film che scalda il cuore senza forzature, che fa sorridere senza rinunciare alla malinconia e che ci ricorda che il Natale è anche ricerca di connessioni con gli altri e con ciò che desideriamo davvero.
Un inno alla speranza (e al coraggio di seguire i segnali)
Il film ci insegna che a volte bisogna lasciare andare e altre volte bisogna avere il coraggio di inseguire. Le coincidenze possono essere un gioco dell’universo o semplicemente un promemoria e per questo bisogna prestare attenzione, avere fiducia ed aprirsi alla possibilità che le cose belle arrivino quando meno ce lo aspettiamo. E questo, in fondo, è lo spirito del Natale: un mix di magia, rischio, stupore e meraviglia.
Domani apriremo insieme l’undicesima casella del nostro calendario dell’avvento di Bloopers: un nuovo film, un nuovo incanto e un altro passo verso le feste.

