L’attesa per Spider-Man 4 con Tom Holland è alle stelle, e secondo gli ultimi rumor, il film potrebbe rappresentare un punto di svolta per il personaggio, trasformandosi in una sorta di soft reboot della saga. Dopo gli eventi di Spider-Man: No Way Home, che hanno visto Peter Parker perdere ogni legame con la sua vita precedente, i Marvel Studios potrebbero sfruttare questa occasione per ridefinire il suo percorso nell’MCU.
Cosa significa un soft reboot per Spider-Man?
Un soft reboot non è un vero e proprio azzeramento della storia, ma piuttosto un nuovo punto di partenza che permette agli sceneggiatori di introdurre elementi inediti senza contraddire quanto accaduto in passato. Per Spider-Man 4, ciò potrebbe significare un Peter Parker più maturo, lontano dall’influenza di Tony Stark e degli Avengers, e finalmente indipendente, come nella tradizione più classica del personaggio.
Dopo il sacrificio in No Way Home, che ha portato il mondo intero a dimenticare la sua identità, Peter si è ritrovato solo, senza amici né alleati. Il finale del film lo mostrava con un nuovo costume fatto in casa, simbolo di un ritorno alle origini. Questo potrebbe indicare che Spider-Man 4 adotterà un tono più realistico e urbano, concentrandosi sulle difficoltà quotidiane di Peter piuttosto che sulle avventure multiversali.
Un ritorno alle atmosfere classiche di Spider-Man?
Le voci sul soft reboot suggeriscono che il nuovo film potrebbe ispirarsi alle storie di The Amazing Spider-Man nei fumetti, con Peter Parker alle prese con problemi economici, una doppia vita sempre più difficile da gestire e nuovi nemici da affrontare senza l’aiuto degli Avengers.
Uno dei dettagli più discussi riguarda l’assenza di personaggi come MJ (Zendaya) e Ned (Jacob Batalon), che non ricordano più Peter. Questo potrebbe permettere agli sceneggiatori di introdurre nuove figure chiave, come Black Cat/Felicia Hardy o addirittura Daredevil, con cui Spider-Man ha già interagito in No Way Home.
Chi sarà il villain di Spider-Man 4?
Con il cambiamento di tono e di direzione, anche il nemico principale potrebbe essere molto diverso rispetto ai villain visti finora nel MCU. Tra i nomi più gettonati troviamo Kingpin, che dopo la sua apparizione in Hawkeye e il ritorno in Daredevil: Born Again potrebbe diventare una minaccia concreta per Peter.
Altri candidati sono Scorpion, già introdotto brevemente in Spider-Man: Homecoming, e Mr. Negative, che sarebbe un avversario perfetto per una storia più radicata nel contesto urbano di New York.
Il futuro di Spider-Man nel MCU
Se Spider-Man 4 dovesse davvero rappresentare un soft reboot, significherebbe che Peter Parker sta finalmente entrando nella sua fase adulta all’interno del MCU, lasciandosi alle spalle l’era da “ragazzo prodigio” e assumendo il ruolo di eroe indipendente. Questo nuovo percorso potrebbe anche prepararlo per future apparizioni nei film degli Avengers o in eventuali crossover con i progetti legati a Venom e Morbius.
Resta da vedere se questi rumor verranno confermati, ma una cosa è certa: il prossimo capitolo della saga di Spider-Man sarà cruciale per il futuro del personaggio nel MCU.
