Spider-Man: Brand New Day è senza dubbio uno dei film più attesi della nuova fase Marvel. La domanda che tutti si pongono è chi sarà il villain principale. Per la prima volta, un rumor apre a un’ipotesi sorprendente: il cattivo potrebbe essere una donna, un cambiamento storico per la saga cinematografica dell’Uomo Ragno.
Questa notizia ha già acceso il dibattito tra i fan, alimentato dal fatto che i film live action di Spider-Man hanno sempre mostrato villain uomini, con rare eccezioni nelle versioni animate.
Il ritorno dei villain classici
Prima di entrare nel cuore del mistero, è bene ricordare ciò che è già stato confermato. Nel film rivedremo Scorpion, personaggio che potrebbe addirittura intrecciarsi con il simbionte Venom, aprendo a scenari molto più oscuri. Accanto a lui troveranno spazio anche cattivi secondari come Boomerang e Tombstone.
Tuttavia, nonostante questa “squadra del male” sia già imponente, le indiscrezioni puntano tutte su un antagonista inedito che avrà il ruolo di vero cattivo del film.

Rumor sul nuovo cattivo
Secondo quanto riportato dal giornalista Jeff Sneider, il villain potrebbe avere le sembianze di un personaggio femminile. Si era parlato dell’attrice Carrie Coon, nota per The Leftovers, ma la stessa voce è stata successivamente ridimensionata: la Coon non sarebbe nel cast, ma il profilo del villain descritto corrispondeva a quello di una figura come lei.
Un villain donna nel film rappresenterebbe un punto di svolta epocale, portando sul grande schermo un tipo di minaccia mai esplorata nella saga live action dell’Uomo Ragno.
Perché una donna cambierebbe tutto
Se confermato, un volto femminile introdurrebbe un livello narrativo inedito. Spider-Man, da sempre combattente contro figure maschili come Goblin, Octopus, Vulture o Mysterio, si troverebbe davanti a una dinamica diversa, che potrebbe arricchire il film di sfumature psicologiche più profonde.
Il successo della versione femminile di Doctor Octopus in Spider-Man: Un nuovo universo dimostra che il pubblico è pronto ad accogliere questa evoluzione. Un villain donna, inoltre, aprirebbe la porta a storyline complesse, con intrecci di potere e manipolazione che andrebbero oltre la pura forza fisica.

Quali potrebbero apparire?
Le ipotesi sono molteplici. Tra i personaggi dei fumetti spiccano:
- Silver Sable: tradizionalmente anti-eroina, ma in alcune versioni vicina al ruolo di antagonista.
- Madame Masque: una villain che unisce intelligenza e strategia criminale.
- Jessica Drew (Spider-Woman): non un vero villain, ma in un adattamento alternativo potrebbe avere un ruolo ambiguo.
- Black Cat (Felicia Hardy): storicamente più una ladra che un vero villain, ma con il giusto script potrebbe diventare un’avversaria chiave.
L’idea potrebbe essere anche totalmente inedita, creata apposta per il film, seguendo la linea innovativa già vista con personaggi del MCU.

Dati e precedenti nel MCU
Guardando all’universo Marvel cinematografico, i villain donna sono stati rarissimi: ricordiamo Hela in Thor: Ragnarok, accolta con entusiasmo dal pubblico. Il successo di Cate Blanchett nel ruolo è un chiaro segnale che il pubblico apprezza antagoniste carismatiche.
L’introduzione nel film sarebbe quindi non solo una novità per l’Uomo Ragno, ma anche un modo per bilanciare le rappresentazioni di genere nell’MCU.

Un nuovo capitolo
Il mistero rimane aperto, ma l’idea di un’antagonista donna ha già rivoluzionato le aspettative. Se confermata, sarebbe un passo innovativo, capace di ridefinire il rapporto tra l’Uomo Ragno e i suoi nemici sul grande schermo.
Il film quindi potrebbe quindi non solo raccontare un nuovo inizio per Peter Parker, ma anche scrivere un nuovo capitolo nella storia dei villain del cinema Marvel.
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