L’ultima stagione di Stranger Things sta per arrivare e McDonalds ha deciso di entrare direttamente nell’Upside Down. Un post su Instagram, qualche immagine di scatole rosse e nere e il logo capovolto hanno fatto impazzire i fan: la collaborazione tra McDonalds e Stranger Things è realtà. Nei Paesi dove la promozione è già attiva, come Portogallo, Spagna e diversi Stati dell’America Latina, i clienti possono aggiungere al proprio menu una speciale Box Stranger Things che racchiude un piccolo mistero. Dentro ci sono mini-figurine dei personaggi principali e persino il temibile Demogorgon, tutte sigillate come in una vera blind box.
Ogni Paese ha interpretato la collaborazione a modo suo
La sorpresa non finisce qui. McDonalds propone anche la nuova salsa Hellfire, un richiamo al Hellfire Club della quarta stagione. Il colore intenso e il packaging evocativo fanno subito pensare a un piccolo pezzo dell’universo di Hawkins direttamente sul piatto. Ogni Paese ha interpretato la collaborazione a modo suo: in Brasile i panini hanno nomi e combinazioni invertite, mentre in Portogallo il focus è sulla box e sui gadget da collezione disponibili fino alla metà di dicembre o fino ad esaurimento scorte. In Italia non è ancora stata annunciata una data di lancio, ma i fan non vedono l’ora di mettere le mani sul packaging a tema.
La collaborazione McDonalds Stranger Things tra nostalgia e collezionismo

La magia di “McDonalds -Stranger Things” non sta solo nel cibo, ma nell’esperienza che trasmette. La box tematica, le figurine misteriose e la salsa Hellfire creano un piccolo universo che permette ai fan di vivere la serie anche durante un pranzo veloce. Online già circolano video di scambi e spacchettamenti, dimostrando come il merchandising possa diventare un vero fenomeno sociale. McDonalds sfrutta nostalgia anni ottanta e l’hype della stagione finale per coinvolgere più generazioni, dai millennial ai più giovani, trasformando un pasto quotidiano in un’esperienza pop immersiva.
Cosa aspettarsi da questa collaborazione
Il lancio della collaborazione rappresenta anche una strategia di marketing perfetta. Il momento è ideale: la serie è al culmine dell’attenzione globale e i fan sono pronti a interagire con ogni aspetto del brand. La disponibilità limitata delle box e delle mini-figurine alimenta l’esclusività, generando conversazioni online e aumentando la percezione del valore. In un mondo dove il merchandising e le esperienze brandizzate diventano parte integrante di una serie, McDonalds dimostra come un fast food possa trasformarsi in ponte verso l’universo narrativo che tutti amano.
Un passo nell’Upside Down anche a pranzo
La collaborazione McDonalds Stranger Things è quindi più di una semplice promozione: è un esempio perfetto di come cultura pop, nostalgia e marketing possano unirsi per creare un fenomeno globale. Ora anche un pranzo veloce può diventare un piccolo passo nell’Upside Down e ogni fan spera di trovare dentro la box il personaggio che cercava da anni.

