The Witcher 4: Netflix scommette su un nuovo Geralt – rinascita o rischio?

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La celebre serie fantasy di Netflix, adattata dai romanzi di Andrzej Sapkowski, è tornata con la sua quarta stagione e con una svolta molto importante: il protagonista, Henry Cavill (nel ruolo di Geralt di Rivia) lascia, e al suo posto subentra Liam Hemsworth.

Cavill aveva incarnato Geralt per le prime tre stagioni, annunciando il suo addio già nell’ottobre 2022.

Le motivazioni del cambio

Pare che il cambio sia stato parecchio mutuale tra Cavill e la produzione: da un lato l’attore desiderava esplorare altri progetti, dall’altro la serie cercava forse un «refresh».

  • Cavill ha espresso la volontà di passare a nuovi ruoli, e la showrunner Lauren Schmidt Hissrich ha definito la cosa una “symbiotic decision”.
  • Hemsworth ha dichiarato di essere “un grande fan” della saga, di aver accettato con consapevolezza l’eredità e di voler apportare una sua interpretazione del personaggio.

Cosa cambia nel personaggio o nella serie ?

Con l’arrivo di Hemsworth, gli elementi di novità sono molteplici:

  • Internamente alla storia, è spiegata la ricomparsa di Geralt con un aspetto differente in modo piuttosto creativo.
  • Sul piano della performance, la produzione afferma che Hemsworth porterà un Geralt un po’ più vulnerabile, forse con un tocco di umorismo in più rispetto all’interpretazione più austera di Cavill
  • Dal punto di vista del tono della serie, la stagione 4 viene descritta come un momento di «refresh»: nuovo look, nuovo ritmo, nuove dinamiche

Le reazioni: Tra attese e critiche

Il cambio di attore in The Witcher non poteva che dividere il pubblico. Fin dai primi annunci, i fan si sono schierati tra chi considera Henry Cavill insostituibile e chi, invece, accoglie con curiosità la nuova interpretazione di Liam Hemsworth. La quarta stagione ha confermato queste sensazioni contrastanti: molti spettatori hanno riconosciuto l’impegno del nuovo protagonista, sottolineando come il vero problema della serie non sia il volto di Geralt, ma alcune scelte di scrittura e ritmo che già affioravano nelle stagioni precedenti. Altri, più severi, non hanno risparmiato critiche, giudicando Hemsworth meno carismatico e meno intenso del suo predecessore.

La stampa internazionale riflette lo stesso equilibrio precario: alcune testate come TechRadar parlano di un Geralt “più vulnerabile e umano”, segno di un cambiamento voluto e consapevole, mentre recensioni più taglienti ironizzano sul fatto che il nuovo Witcher “ha il carisma di un palo in una parrucca”. Eppure, dietro i giudizi, resta un sentimento comune: la consapevolezza che la serie si trovi in un momento di passaggio delicato. L’ombra di Cavill è ancora lunga, ma anche la voglia di scoprire se questa trasformazione saprà ridare nuova linfa a un mondo che, dopo anni di battaglie e magie, ha ancora qualcosa da raccontare.

Perché questo cambiamento è significativo ?

  • La figura di Geralt è molto iconica per i fan della saga (libri, videogiochi, serie): un cambio dell’attore principale rappresenta una decisione rischiosa.
  • La serie si trova in un momento di transizione: la stagione 4 e la prevista stagione 5 saranno probabilmente quelle della conclusione e della riscossa.
  • Dal punto di vista di produzione, è un’occasione per “rilanciare” la serie, magari attirare nuovi spettatori, o proporre nuove sfumature al personaggio centrale.

Il cambio di attore per il ruolo di Geralt in The Witcher è uno di quei momenti “storici” per la serie: non semplicemente un cambio di volto, ma una scelta che mette in gioco identità, tono, fedeltà e aspettative del fandom.
Che si accetti o meno la scelta, è innegabile che questa nuova stagione sarà fondamentale: potrà definire se la serie saprà rinnovarsi con successo o se subirà l’ombra del passato.
In ogni caso, per gli appassionati della saga è un momento da non perdere con lo spadone in mano, nuovo micione e… nuove speranze.

Simona Celano

Sono curiosa e mi piace osservare le persone e i dettagli della vita quotidiana, amo ascoltare più che parlare. Guardo film e serie TV quasi di ogni genere e mi lascio sempre sorprendere dalle storie che raccontano. Adoro i momenti semplici, come una passeggiata o passare il tempo a fare i dolci. A volte mi perdo nei miei pensieri, ma cerco sempre di imparare qualcosa da ogni esperienza. E, anche se non lo dico sempre, ogni piccolo dettaglio ha la sua importanza e merita di essere notato.