Toni Collette e Milly Alcock promettono un mix bollente di emozioni e brividi tra sauna, suspense e tensione madre-figlia.
Una vacanza di relax che diventa un incubo
Nel film Hot Mother, Toni Collette e Milly Alcock interpretano una madre e una figlia che scelgono di trascorrere un weekend in una spa remota per ritrovare equilibrio e connessione. Quando però rimangono intrappolate in una sauna isolata, il calore e la paura si trasformano in un nemico invisibile. Il survival thriller gioca sul filo tra tensione psicologica e dramma familiare, mostrando come la sopravvivenza possa scatenare verità mai dette. La regista australiana Lucy Knox, qui al suo debutto nel lungometraggio, espande l’idea del suo corto del 2020 portandola verso un tono più intimo, claustrofobico e visivamente potente.
Toni Collette torna al genere da brivido

Dopo Hereditary e The Sixth Sense, Toni Collette torna nel genere che più la valorizza. In Hot Mother interpreta una donna costretta a misurarsi con le proprie paure e con il rapporto complesso con la figlia. L’attrice è anche produttrice tramite la sua compagnia Vocab Films, confermando il suo impegno nel sostenere progetti audaci e indipendenti. La sua presenza garantisce intensità, ironia e una sensibilità drammatica che da anni la rendono una delle interpreti più versatili del cinema contemporaneo.
La trasformazione di Milly Alcock

Per Milly Alcock, star australiana rivelazione di House of the Dragon e futura Supergirl nel nuovo universo DC, Hot Mother rappresenta una sfida completamente diversa. L’attrice si spoglia di ogni elemento fantastico e si confronta con la realtà cruda della sopravvivenza. La sua interpretazione promette di essere fisica, vulnerabile e autentica, capace di mostrare una nuova sfumatura del suo talento. Alcock passa dai draghi e dai costumi d’epoca al sudore e alla claustrofobia, in una sauna che diventa metafora di isolamento e riconciliazione.
Dietro le quinte di un progetto ad alta temperatura
La produzione di Hot Mother riunisce alcuni dei nomi più interessanti del cinema indipendente. Alex Coco, vincitore dell’Oscar per Anora, produce il film insieme a Sarah Shaw e Anna McLeish di Carver Films. Le riprese si svolgeranno in Australia nel 2026, con Bankside Films che curerà le vendite internazionali e CAA Media Finance responsabile della distribuzione nordamericana.
Un thriller che fa sudare
Il titolo Hot Mother non è solo un gioco di parole ma un concentrato di simbolismo. Il calore fisico della sauna si intreccia con quello emotivo del legame madre-figlia, mentre la tensione cresce ad ogni minuto. Lucy Knox costruisce un racconto che mescola dramma psicologico, ironia nera e sensazioni tattili. Il risultato è un film piccolo nelle dimensioni ma potenzialmente di grande impatto, pronto a farsi notare nei festival e sulle piattaforme streaming. Toni Collette e Milly Alcock condividono una chimica che promette scintille e rendono questo survival thriller un titolo da tenere d’occhio per il 2026.
Perché aspettarlo
Hot Mother riunisce due generazioni di talento australiano, una regista emergente e un team produttivo già premiato. La forza del film sta nella semplicità del concept e nella potenza emotiva della relazione tra madre e figlia. Toni Collette porta la sua intensità, Milly Alcock la freschezza di un volto nuovo. Insieme, costruiscono una storia di paura, resistenza e legame umano che promette di lasciare il segno.
Tra i prossimi progetti di Toni Collette c’è Ibelin, un film basato su una storia vera con protagonista Charlie Plummer e un cast di grandi star, mentre Milly Alcock ha da poco concluso le riprese di Supergirl e si prepara a interpretare la protagonista di Thumb, una commedia dark diretta da Daina Oniunas-Pusic. I film futuri di Toni Collette e Milly Alcock confermano il talento e la versatilità delle due attrici.

