Fuori concorso alla 43ª edizione del Torino Film Festival, Untitled Home Invasion Romance segna il sorprendente debutto alla regia di Jason Biggs, noto al grande pubblico per il suo ruolo nella saga di American Pie. L’attore si misura qui con una commedia nera che unisce il ritmo del thriller alla leggerezza dei rapporti di coppia disfunzionali, restando sospesa tra il grottesco e l’intimo.
Biggs interpreta Kevin Stanwell, un attore caduto in disgrazia dopo essere diventato il volto delle pubblicità sulla disfunzione erettile. Deciso a salvare il suo matrimonio con Suzie (Meaghan Rath), organizza un weekend rigenerante negli Adirondacks. Ma la sua idea di “riconquista” è tutt’altro che convenzionale: insieme all’amico Ernie (Arturo Castro) inscena una finta invasione domestica per fingersi un eroe. Un piano assurdo che, come prevedibile, sfugge al controllo, trasformando la vacanza in un intreccio di omicidi e sospetti.

Un debutto che gioca con i generi
Untitled Home Invasion Romance parte come una commedia sentimentale – una coppia in crisi che tenta di riaccendere la fiamma – ma deraglia rapidamente nel caos di una crime story dai toni surreali. Tra malintesi, violenza e humour nero, il film esplora la linea sottile che separa l’amore dall’egoismo, l’intimità dalla manipolazione. Il personaggio di Suzie emerge come una vera femme fatale dei tempi moderni: una donna dipendente dal rischio, amante dell’adrenalina, pronta a spingersi oltre ogni limite pur di sentirsi viva. La commedia si trasforma così in una riflessione sull’abisso che si cela dietro la normalità — e sul modo in cui il pericolo, a volte, diventa la più potente delle passioni.
La coppia come campo di battaglia
Nel film di Biggs la relazione di coppia non è oasi di conforto, ma teatro di maschere e ruoli. Ogni partner cerca di adattarsi all’altro, deformando progressivamente la propria identità per aderire a un ideale d’amore impossibile. Attraverso il tono dissacrante della commedia, Untitled Home Invasion Romance svela il lato più inquietante della complicità romantica, dove il potere e la dipendenza si intrecciano fino a diventare indistinguibili.
Una commedia nera sorprendente
Nel suo esordio alla regia, Jason Biggs costruisce un racconto che usa il linguaggio della commedia per parlare di identità, controllo e desiderio. Untitled Home Invasion Romance diventa così una metafora dell’amore come inganno condiviso, dove il confine tra complicità e manipolazione si confonde fino a scomparire.
Più che una satira sui rapporti di coppia, è un piccolo studio sul caos emotivo contemporaneo: quel bisogno di sentirsi vivi, anche a costo di distruggere ciò che si ama.

