Varanasi spiazza il Web: Rajamouli lancia un’epopea mitologica

Varanasi

Il nuovo trailer di Varanasi, ultima produzione mastodontica di S.S. Rajamouli, ha appena fatto il giro del mondo, e non sorprende che i fan siano già in delirio. Il regista di Baahubali e RRR ha scelto una scenografia cosmica per lanciare il suo progetto più ambizioso: un’avventura con viaggi nel tempo, mitologia indù e un cast stellare. Nel teaser, Mahesh Babu appare come “Rudhra”, un guerriero epico che cavalca un toro bianco brandendo un tridente, in mezzo a templi antichi e visioni sacre. La scena è potente, solenne, e lascia trasparire la magnitudine del film: non un semplice kolossal, ma una storia che attraversa epoche. Secondo Rajamouli, alcune sequenze sono ispirate al Ramayana, il che alza ulteriormente l’aspettativa.

Cosa mostra il trailer di Varanasi

Sul piano visivo, il trailer promette spettacolari effetti speciali e un mondo narrativo “globale”: si vedono scorci di Varanasi nel 512 d.C., catastrofi astronomiche (un asteroide chiamato Shambhavi), e salti temporali che attraversano luoghi come l’Antartide e civiltà perdute. Il regista ha confermato che il film sarà proiettato in formato IMAX, il che suggerisce una produzione su scala gigantesca.

Elementi mitologici in Varanasi

Il teaser suggerisce un forte collegamento con il Ramayana e altre storie sacre indù. La presenza dell’asteroide “Shambhavi”, templi antichi e guerrieri epici lascia intendere che il film fonderà storia e mito. Il teaser è stato accolto anche qualche critica, perché alcuni spettatori lo hanno definito “demo tecnologica” più che un vero trailer, e hanno sollevato dubbi sulla coerenza narrativa e sui VFX.

Varanasi promette un viaggio epico tra mitologia, avventura e viaggi nel tempo. Rajamouli conferma la sua ambizione di creare una produzione globale e spettacolare, che farà parlare di sé fino al 2027 e oltre.

Deborah Muratore

La mia passione per il cinema nasce da bambina, quando con mio padre organizzavamo serate a tema dividendo le settimane in categorie. Da allora non mi sono mai fermata, con un debole particolare per gli horror. Empatica e sempre sorridente, amo anche i cavalli, le persone genuine e la creatività in tutte le sue forme.