Com’era Paola Iezzi da giovane? La vera storia dietro il mito

Com’era Paola Iezzi da giovane? Un talento precoce tra musica e sogni

Paola Iezzi, nata a Milano il 30 marzo 1974, ha mostrato sin da giovane una passione innata per la musica. Durante gli anni del liceo classico, dove ebbe come insegnante il cantautore Roberto Vecchioni, iniziò a suonare la chitarra, il basso elettrico e il contrabbasso classico. Insieme alla sorella Chiara, si esibiva in gruppi rock e funk dell’underground milanese, mostrando già allora un carisma e una determinazione fuori dal comune .

Gli esordi musicali: dal coro dell’oratorio agli 883

La passione per la musica di Paola e Chiara si manifestò fin da bambine, quando organizzavano musical per la famiglia, facendo pagare il biglietto simbolico di mille lire. La loro prima esperienza musicale significativa avvenne nel coro dell’oratorio, diretto da Padre Vincenzo e Suor Maria Luisa. Successivamente, furono notate da Claudio Cecchetto, che le ingaggiò come coriste per i tour degli 883 tra il 1995 e il 1996 .

Il successo con Paola & Chiara: Sanremo e oltre

Nel 1996, Paola e Chiara fondarono il duo Paola & Chiara. L’anno successivo, vinsero la sezione Nuove Proposte al Festival di Sanremo con la canzone “Amici come prima”, dando inizio a una carriera musicale di successo. Nel 2000, il singolo “Vamos a bailar (Esta vida nueva)” divenne un tormentone estivo, ottenendo il disco di platino e consolidando la loro fama sia in Italia che all’estero .

Roberto Vecchioni

L’influenza di Roberto Vecchioni e gli anni del liceo

Durante il liceo classico Beccaria di Milano, Paola ebbe come professore di italiano, latino e greco Roberto Vecchioni. Nonostante la severità, Vecchioni era molto ammirato dagli studenti. Paola racconta di aver avuto una “venerazione” per lui, tanto da conservare i mozziconi del suo sigaro e incollarli nel diario scolastico .

La passione per la fotografia e l’arte visiva

Oltre alla musica, Paola ha coltivato una passione per la fotografia sin dall’età di 12 anni, partecipando a un corso organizzato dal comune di Milano. Nel 2009, ha lanciato il progetto “Box for creativity”, dedicato alle arti visive, dimostrando una versatilità artistica che va oltre il mondo musicale .

Paola Iezzi oggi

La trasformazione estetica: tra naturalezza e ritocchi

Nel corso degli anni, Paola Iezzi ha ammesso di aver fatto uso di ritocchi estetici, come filler e botox, per mantenere un aspetto fresco e armonioso. Ha dichiarato: “Cerco di mantenermi, ho fatto dei ritocchi, filler, cose minime, per far sì che lo specchio mi rimandi un’immagine piacevole per me” .

La carriera solista e il ritorno in TV

Dopo lo scioglimento del duo nel 2013, Paola ha intrapreso una carriera solista, pubblicando diversi EP e singoli, tra cui “Alone” e “Ridi”. Ha anche partecipato a programmi televisivi come “Drag Race Italia” e “X Factor”, dove è stata giudice nella diciottesima edizione .

Com’era Paola Iezzi da giovane? Una ragazza determinata, appassionata e versatile, che ha saputo trasformare la sua passione per la musica in una carriera di successo. La sua storia è un esempio per tutti i giovani artisti che sognano di emergere nel mondo dello spettacolo.

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