Un giovane tra due mondi: l’inizio di una vocazione
Com’era Papa Leone XIV da giovane? La sua storia inizia il 14 settembre 1955 a Chicago, dove nacque Robert Francis Prevost da padre di origini francesi e italiane e madre di origini spagnole. Fin da giovane, mostrò una profonda inclinazione spirituale, che lo portò a entrare nel seminario minore dei padri agostiniani, diplomandosi nel 1973. Successivamente, conseguì il Bachelor of Science in scienze matematiche e il diploma in filosofia presso la Villanova University a Filadelfia nel 1977. Nel 1982, ottenne il Master of Divinity presso la Catholic Theological Union di Chicago. Questi anni formativi furono fondamentali per forgiare la sua visione del mondo e della Chiesa.
Missionario in Perù: un ponte tra culture
Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1982, Papa Leone XIV fu inviato come missionario in Perù nel 1985. Lì, prestò servizio come cancelliere della diocesi di Chulucanas e vicario parrocchiale della cattedrale della Sacra Famiglia di Nazareth. Successivamente, fu priore di comunità e direttore del seminario agostiniano di Trujillo, dove insegnò diritto canonico, patristica e morale. La sua esperienza in Perù durò oltre un decennio, durante il quale acquisì una profonda comprensione delle sfide e delle ricchezze culturali dell’America Latina.
Leader agostiniano: un percorso di responsabilità
Nel 1999, rientrò a Chicago per assumere il ruolo di padre provinciale della provincia agostiniana. Due anni dopo, nel 2001, fu eletto priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, incarico che ricoprì per dodici anni. Durante questo periodo, visitò numerosi monasteri in tutto il mondo, inclusa la Spagna, dove si recò più volte, tra cui una visita alla casa natale di Santa Teresa di Gesù ad Ávila. Queste esperienze consolidarono la sua reputazione come leader spirituale e amministratore capace.
Un vescovo per il Perù: ritorno alle origini
Nel 2014, Papa Francesco lo nominò amministratore apostolico di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar. Ricevette l’ordinazione episcopale il 12 dicembre dello stesso anno. Nel 2015, ottenne formalmente la cittadinanza peruviana, sottolineando il suo legame profondo con il paese. Durante il suo episcopato, fu anche presidente della commissione per la cultura e l’educazione della Conferenza episcopale peruviana.
Prefetto del Dicastero per i Vescovi: un ruolo chiave
Nel 2023, fu nominato prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. In questi ruoli, ebbe un’influenza significativa sulla nomina dei vescovi e sulla direzione pastorale della Chiesa, dimostrando una visione inclusiva e globale. La sua esperienza internazionale e la padronanza di diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, italiano, francese e portoghese, lo resero una figura chiave nella Curia romana.
Elezione a Papa: un momento storico
L’8 maggio 2025, al quarto scrutinio del conclave, fu eletto Papa, assumendo il nome di Leone XIV. È il primo Papa statunitense e il secondo originario del continente americano, dopo Papa Francesco. La scelta del nome Leone richiama Papa Leone XIII, noto per la sua influenza sulla dottrina sociale della Chiesa, indicando una continuità con l’impegno per la giustizia sociale. Nella sua prima benedizione Urbi et Orbi, Papa Leone XIV ha espresso un augurio incondizionato per la pace nel mondo.
Una vita al servizio della Chiesa
Com’era Papa Leone XIV da giovane? Era un uomo di profonda fede, dedizione e apertura culturale. La sua esperienza come missionario, educatore e leader spirituale ha plasmato una visione inclusiva e dinamica della Chiesa. Il suo percorso testimonia l’importanza di un impegno autentico e di una leadership fondata sulla compassione e sulla giustizia.
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