“Kraven il Cacciatore” affonda al botteghino: il peggior flop dello Spider-Man Universe di Sony

“Kraven il Cacciatore”, l’ultimo spin-off dell’universo di Spider-Man prodotto da Sony Pictures, ha registrato un clamoroso insuccesso al botteghino, diventando il peggior flop nella storia dei film Marvel targati Sony.

Incassi deludenti

Nel suo weekend di apertura negli Stati Uniti, il film ha incassato solo 11 milioni di dollari, posizionandosi al terzo posto dietro “Oceania 2” e “Wicked”. A livello internazionale, ha raccolto ulteriori 15 milioni di dollari in 60 paesi, per un totale globale di 26 milioni di dollari nel primo fine settimana. Considerando un budget di produzione di 110 milioni di dollari, questi risultati sono estremamente deludenti. 

Critiche negative

La performance al botteghino è stata accompagnata da recensioni fortemente negative. Su Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un punteggio del 14%, mentre su Metacritic ha raggiunto un punteggio di 35 su 100. 

Reazione di Sony

In risposta all’insuccesso, il CEO di Sony Pictures, Tony Vinciquerra, ha attribuito la colpa alle critiche negative, sostenendo che i recensori hanno “crucifisso” il film, influenzando negativamente il pubblico. Nonostante ciò, Vinciquerra ha difeso la qualità del film, affermando che non si tratta di una pellicola “terribile”. 

Implicazioni per il futuro

Questo flop solleva interrogativi sul futuro dell’universo cinematografico di Spider-Man gestito da Sony. Con precedenti insuccessi come “Madame Web” e “Morbius”, entrambi accolti tiepidamente sia dal pubblico che dalla critica, la strategia di Sony di produrre film incentrati su personaggi secondari dell’universo di Spider-Man potrebbe necessitare di una revisione. Nonostante ciò, Sony ha in programma un quarto film di “Spider-Man” con Tom Holland, previsto per luglio 2026, in collaborazione con i Marvel Studios.