Il rinvio di Avengers Doomsday e Secret Wars potrebbe rivoluzionare il futuro del MCU. Ecco cosa cambia davvero.
Di Elia Meleleo
Tenetevi forte, fan Marvel: Avengers: Doomsday è stato ufficialmente rinviato al 18 dicembre 2026, mentre Avengers: Secret Wars slitta addirittura al 17 dicembre 2027.
Inizialmente, infatti, le rispettive date di uscita ufficiali erano fissate per Doomsday all’1 Maggio 2026 e per Secret Wars al 7 Maggio 2027.
Ma la domanda è una: dobbiamo preoccuparci?
La risposta breve è no. Quella lunga è: dipende da cosa succederà da qui a due anni, e da come la Marvel (assieme a Disney) giocherà le sue carte. Perché dopo una fase 4 traballante e una fase 5 partita in sordina, questi due film rappresentano non solo la chiusura della Saga del Multiverso, ma la vera occasione di riscatto per un universo narrativo che negli ultimi tempi ha perso un po’ della sua magia… che va recuperata con la Fase 6.
La decisione ha diviso nettamente i fan, ma la maggioranza del pubblico reputa lo slittamento una decisione saggia, che permetterebbe quindi una maggiore qualità e cura delle produzioni. Come dichiarato da Deadline, infatti, lo slittamento permetterà di costruire un prodotto all’altezza delle aspettative (già altissime).
Cosa sappiamo di Avengers Doomsday?
Ancora pochissimo in modo ufficiale, ma il titolo dice già molto. “Doomsday” è un richiamo inevitabile al concetto di distruzione totale e a un personaggio che i fan stanno aspettando da anni: Victor Von Doom, ovvero il Dottor Destino che come ben sappiamo, sarà interpretato da Robert Downey Jr. (Lacrimoni).
La Marvel qui gioca pesante: non solo per il ritorno di un attore simbolo, ma anche perché questo film sembra voler preparare lo scontro definitivo di Secret Wars, ispirato al ciclo di Jonathan Hickman del 2015 (dove Destino è un dio e riscrive l’universo a sua immagine). Se le teorie sono vere, Doomsday sarà l’Infinity War della nuova saga: il film in cui tutto crolla.
Il Cast, a dir poco stellare, è stato annunciato lo scorso 26 Marzo (anche se è solo una prima parte di tutti i nomi che saranno presenti!).
Dai una rispolverata leggendo il nostro articolo su tutti i nomi annunciati.
La Marvel era morta? No, solo in ricostruzione.
Chiariamolo: la Marvel post Endgame ha faticato. Troppi film, poca coerenza, effetti visivi sotto tono (il terzo occhio di Strange?) e villain dimenticabili. Il pubblico lo ha percepito, e anche Kevin Feige lo sa. Ma qualcosa è cambiato nel 2025.
Il film Thunderbolts*, uscito questa primavera, ha invertito la rotta. Sorprendentemente maturo, emotivo, a tratti persino toccante. Ha dato dignità a personaggi come Yelena, US Agent, Bucky e Red Guardian. E soprattutto ha riacceso l’hype. Un piccolo miracolo: un film corale riuscito in pieno, senza troppi giri di parole.
I Thunderbolts torneranno sicuramente in Doomsday… e occhio: potrebbero essere proprio loro, con i Fantastici Quattro, a prendere il posto degli Avengers “classici”.
I Fantastici 4 torneranno?
Il film reboot dei Fantastici 4 (in arrivo a luglio 2025) sarà fondamentale. Saranno la nuova colonna vertebrale del MCU, e il loro conflitto con Destino è già scritto nella storia fumettistica. Il casting è stellare: Pedro Pascal come Reed Richards, Vanessa Kirby come Sue Storm, Joseph Quinn come Johnny e Ebon Moss-Bachrach come Ben Grimm.
E c’è di più: i Fantastici Quattro giocheranno un ruolo centrale proprio in Doomsday, molte teorie sul web dicono anche che il film sarà ambientato anche in una realtà alternativa da cui provengono.
Guarda il trailer del film qui:
I Fantastici Quattro: Gli inizi| Dal 23 Luglio al cinema.
Secret Wars: fine del gioco?
Secret Wars, in arrivo nel 2027, sarà probabilmente il crossover più grande mai visto al cinema. Il multiverso collasserà. Si parla del ritorno di Hugh Jackman, Tobey Maguire, Andrew Garfield, Patrick Stewart, Ryan Reynolds e tanti altri. Un “Endgame al cubo”.
La posta in gioco sarà enorme: non solo la salvezza dell’universo, ma forse anche un reboot narrativo del MCU intero. Chi resterà? Chi sparirà?
E dopo questo incredibile pippone: Il rinvio potrebbe quindi essere un bene.
Dopo i recenti problemi produttivi (scioperi, flop di critica, saturazione), la Marvel sembra aver finalmente deciso di rallentare, respirare e concentrarsi sulla qualità. Questo rinvio è la prova che vogliono fare le cose bene, non in fretta.
In conclusione:
Il rinvio non è un male. È un segnale. Dopo aver toccato il fondo, la Marvel sta tornando a costruire, mattone dopo mattone. Se tutto va bene, il prossimo anno e anche quello successivo, torneremo al cinema a vivere il MCU di cui ci siamo innamorati.
E onestamente? Ne vale l’attesa.